Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] , che aveva chiesto di annetterla - ripresi i contatti tra diplomatici italiani ed etiopici sia alle N. U. sia a Ginevra, fu possibile normalizzare i rapporti tra i due paesi con lo scambio di ambasciatori (febbr. 1952). Senonché il pagamento delle ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] degli Obizzi (1805), e tradusse le commedie di Molière (Zurigo 1805-06). Invano il Bonstetten cercò di attirarlo a Ginevra nella cerchia della Staël: preferì sposare la figlia del parroco, che gli diede dodici maschi, dedicarsi all'educazione del ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ) resta fondamentale, ma esso non è che il sunto di una più ampia relazione, che purtroppo non si è più trovata.
Da Ginevra il C. si trasferì successivamente a Aix-en-Savoie (Aix-les-Bains), ad Avignone, a Grenoble, a Marsiglia, continuando nelle sue ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] richiederlo in nome dell'autore, si badi bene!), tanto da scompaginarlo ad arte, per renderlo irriconoscibile. Ma proprio a Ginevra la prima cura del Giannone fu quella di dimostrarsi cattolico osservante (e per tanto zelo finì miseramente nelle mani ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] 1583 venne organizzata dalla E. una gita a Madelana, alla quale partecipò anche il Tasso, insieme con Tarquinia Molza, Ginevra Marzi ed altri personaggi della corte ferrarese. Durante il soggiorno a Madelana il pittore Filippo Paladini dipingeva un ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] , di Mazzini e l'Europa centrale, di S. Bonamici tipografo, dell'esilio di T. Mamiani, della cultura italiana a Ginevra. Della storia del nostro Risorgimento amava far conoscere le vicende più minute, con particolare attenzione agli epistolari e alla ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] che lo stesso Canova ne ebbe rifinito il panneggio e rifatto la brunitura, lo trasportò nella sua villa a Eaux-Vives (Ginevra) né volle rivenderlo successivamente per 28.000 ducati; anche la biblioteca fu venduta e trasportata in Inghilterra: dopo la ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] XCVI e XCVIII in cui la durata dell'amore, iniziato probabilmente nel 1447 e durato fin dopo il matrimonio di Sante con Ginevra Sforza avvenuto nell'aprile 1454, è calcolata in dodici anni). Non si può nemmeno escludere che le rime siano state via ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] historisch - philosophischen Vereine zu Heidelberg, Leipzig 1865, p. 106). In generale, G. Zaccagnini, Storia dello Studio di Bologna, Ginevra 1930, pp. 7, 34; C. Calcaterra, Alma mater studiorum, Bologna 1948, p. 139. I documenti circa rinsegnamento ...
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Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] , si moltiplicarono, tanto che fu istituita una Federazione dei concorsi internazionali di musica, con sede a Ginevra. Tra i p. di composizione si segnalano: Concours Musical International Reine Elisabeth (Belgio); Premio Italia; Guggenheim ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...