Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] soggiornò ancora in Toscana nel 1852, nel 1856 (iniziando con Gino Capponi un Saggio di vocabolario italiano secondo l’uso di Firenze) anche nei dialoghi dei Promessi sposi: si fa strada ormai nel pensiero manzoniano l’esigenza di definire con ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] e la Scuola di Parigi, così come la frequentazione di Gino Severini, definito da Dorazio «il provocatore dei nostri dubbi bambino malato, Sogno violento, Il bambino nel pozzo e Sulla strada di Palermo, tutte databili 1960, in Madre con bambino e Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] lasciando sullo sfondo il ragionamento economico. Solo con Gino Luzzatto la storia economica italiana aveva cominciato a prendere Le riflessioni di quegli anni giovanili non si smarrirono per strada, ma costituirono il filo conduttore di tutta la sua ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] , che nella Germania stessa si era fatta strada non senza sforzo tra la fine del Settecento 1854, e a parte, edizione riveduta, Venezia 1878; Sopra una canzone di Gino da Pistoia altre volte attribuita a Guido Guinicelli, in Atti dell'Istituto veneto ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] interesse del bambino per la musica: a quattro anni, affascinato per strada dal violino suonato da un musicista ambulante, ne chiese uno per Walter, Victor De Sabata, Antonio Guarnieri, Gino Marinuzzi, Wilhelm Furtwängler, Willem Mengelberg, Otto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] fu anzitutto quello di sviluppare tale concetto, aprendo così la strada alla nascita dell’elettrofisiologia.
Tra Firenze e Forlì
Tornato in la sua sete di conoscenza. Secondo una testimonianza di Gino Capponi (1792-1876), suo amico di una vita, ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] il 1925 e il 1930 su vari quotidiani, Cantilena all'angolo della strada (ibid. 1933), con il quale lo scrittore si aggiudicò il premio partita di caccia, ecc., ed Il diario di Gino Cornabò (ibid. 1942), registrazione ironica delle considerazioni di ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] privata) lo fece emergere come pittore procurandogli l'amicizia di Gino Rossi, nel 1910, in contemporanea ad un viaggio di studio molto rumore fra i critici e gli aprì definitivamente la strada nelmondo artistico nazionale. Tant'è che nel 1915 la ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] (quasi una fuga) a Roma, presso lo zio materno Gino Colussi. Un accenno a tutta la faccenda è contenuto in violento di interpretare il rapporto mercenario. Recentemente si è fatta strada la ‘pista Cefis’: ossia che Pasolini sia stato ucciso ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] stesse mura, ibid. ) che se Joe intraprese la strada del disegno industriale mantenendo una forte componente creativa individuale, da una porzione del cestino gettacarta disegnato da Gino Colombini nel 1965, diventò la lampada Kartell nelle ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...