PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] non vi avesse condotto anche Napoleone. Vittorioso a Jena nell’ottobre di quell’anno, l’imperatore dei Francesi mise in ginocchio la Sassonia e assieme ai bottini di guerra sottrasse alla corte anche l’ammirato maestro di cappella. Il 23 novembre i ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] (ad es., seco lui → con lui; fia → sia; anche un lombardismo presente nell’Adelchi è eliminato: ginocchioni → in ginocchio; cfr. Vitale 2000) e la correzione delle Osservazioni sulla Morale cattolica nella nuova stampa del 1855 (Mencacci 1989; Bruni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] , e poi direttamente nelle stanze del Sant’Uffizio. Il 22 giugno abiurò, vestito della bianca tonaca del penitente, in ginocchio di fronte ai cardinali inquisitori nel convento di Santa Maria sopra Minerva. Il 6 luglio poté lasciare Roma per Siena ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] pannelli con diaconi, papi e santi in piedi, il pittore realizzò anche un riquadro con Innocenzo VI che in ginocchio rende omaggio alla Vergine col Bambino. Ovunque, prevale immediato l'interesse per la descrittività e la narrazione, calata più ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] prosegui senza sosta, grazie anche all'interessamento costante del Castelbarco. Nell'archisesto del coro è rappresentato il C. in ginocchio, di profilo, rivestito di una tunica e di un'ampia sopravveste rossa bordata di giallo, priva di maniche; sul ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] del C. che, vittima di altri incidenti (caduta in allenamento il 7 luglio con lesione a un legamento dei ginocchio sinistro, frattura del parietale e incrinatura della scatola cranica e caduta al campionato mondiale di Solingen con una ferita alla ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] messinese del Calamech. La Vergine, raffigurata con un libro nella mano destra e il Bambino poggiante sul ginocchio sinistro rialzato, risente, tanto nell'iconografia che nello stile, della tarda maniera michelangiolesca diffusa a Messina dal ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] e dal volto rapito in preghiera del santo -,presenta alcune varianti non sostanziali con la figura non più in piedi ma in ginocchio e la veduta della città non più entro le mura, ma in lontananza contro lo sfondo di dolci colline. I due stendardi ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] immergersi nella redentrice asprezza della solitudine, nella salutare contrizione della più assorta meditazione. Trascorre le giornate in ginocchio di fronte ad immagini sacre, mentre sgrana il rosario. Per quanto perplesso, Stravio ne prende atto ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] battaglia. Il 6 marzo 1449, durante l'assedio di Monza difesa dalle truppe milanesi di Carlo Gonzaga, fu gravemente ferito ad un ginocchio da un colpo di scoppietto. Morì sei mesi dopo, il 4 sett. 1449, a Melzo (Milano): le fonti sono discordi sulla ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.