BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] anche troppo minuzioso su nomi più noti e meno noti, che vanno, per la Francia, da Cousin a Renouvier, per l'Italia da Rosmini, Gioberti e Mamiani a G. Peyretti, P. Romano, S. Corleo, L. Barbera; e fra i tedeschi passa in rassegna le dottrine di Krug ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] social'actuel, si l'on ne se presse pas de les mettre en accord".
Coglie dunque nel segno un giudizio che il Gioberti, nella prima edizione del Primato, dava del C., che "fervore di gioventù in età matura, temperato da canuto senno, e un ingegno ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] per ottenerne di nuovi dal ministro sardo Romualdo Tecco, dal quale ricevette pure la notizia della caduta del ministero Gioberti. Decise comunque di proseguire nella missione ritornando all’inizio di maggio a Belgrado, dove lo attendeva però un ...
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PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] del vecchio Metternich, né le ammonitrici parole del papa. Ma chi poteva pensare a futuri contrasti? Non era il papa vaticinato dal Gioberti? E, da allora, il nome di Pio IX risuonò per tutta l'Italia, pretesto e segno di una cospirazione spontanea ...
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Nato a Castellana (Bari) il 12 febbraio 1837, morì a Roma il 2 gennaio 1890. Dal 1872 al 1876 fu professore di pedagogia nell'università di Bologna, dal 1876 alla morte in quella di Napoli, dove, morto [...] reazione allo spiritualismo bolso e teologizzante che, esauritasi la vena speculativa dei Galluppi, dei Rosmini, dei Gioberti, imperversò in Italia, non peritandosi di contrapporre alla poderosa affermazione dell'immanenza e dell'assolutezza dello ...
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TOSINI, Pietro (Pietro Maria)
Mario Rosa
– Nato a Bologna nel corso del decennio 1660-70, molto scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Studiò teologia a Bologna, assumendo lo stato ecclesiastico [...] -Genève 2002, p. 888.
G. Natali, L’idea del primato italiano prima di Vincenzo Gioberti, in Nuova antologia, LII, 16 luglio 1917, f. 1092, pp. 126-134; V. Gioberti, Del primato morale e civile degli Italiani, a cura di G. Balsamo-Crivelli, I, Torino ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] avrebbero caratterizzato il resto dell'esistenza, il G. manifestò in questa opera una certa adesione ai principî del Gioberti, cui riconosceva il grande merito di aver offerto una concreta prospettiva di successo al movimento nazionale unificando le ...
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BIGAZZI, Pietro
Berta Maracchi Biagiarelli
Nato in Firenze il 1ºag. 1800, dopo alcuni contrasti col padre, un modesto impiegato governativo che voleva avviarlo alla carriera ecclesiastica, si dedicò [...] del B. anche alcuni scritti di occasione, quali la Necrologia di G. Masetti (Firenze 1855), la Iscrizione in onore di V. Gioberti (Firenze 1848).
Il B. morì a Firenze il 19 apr. 1870.
A cura dell'Amministrazione Provinciale di Firenze, nel 1903, fu ...
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Uomo politico, nato a Milano il 2 agosto 1798, morto ivi il 13 novembre 1873. Consacratosi dapprima allo studio delle scienze esatte, fu per qualche tempo vicedirettore del liceo di S. Alessandro in Milano. [...] sconfitta di Custoza, ma non poté mantenerla dopo l'armistizio Salasco. Il 7 agosto il C. si era infatti recato col Gioberti a Vigevano per chiedere al re di continuare la guerra, e Carlo Alberto, malgrado l'intimo suo desiderio di accogliere quel ...
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TAVERNA, Giuseppe
Giovanni Calò
Nato a Piacenza il 14 marzo 1764, morto ivi il 20 aprile 1850. Sacerdote, maestro pubblico e privato a Piacenza (nel Collegio di S. Pietro, dove ebbe scolaro P. Giordani), [...] gli dedicò il saggio sull'Idillio, dopo ch'ebbe ammirato gl'Idilli del T. (1820) - e, più tardi, il Gioberti. Risentì dell'educazione sensistica e illuministica del sec. XVIII e fu, se non propriamente lockiano, ammiratore del Locke, razionalista in ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...