MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] prettamente speculativo dei rapporti tra la religione e la politica, di cui si trova traccia nell'opuscolo A Vincenzo Gioberti. Lettera di A. M. (Torino 1847). Il M. attribuiva una funzione di grande importanza ai filosofi italiani suoi contemporanei ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, X, Torino 1842, p. 740; V. Gioberti, Operette politiche, a cura di G. Massari, Torino-Capolago 1851, pp. 199 s., 248; Id., Ricordi biografici e carteggio, a ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] ed economico della popolazione.
Ammiratore della filosofia di G.B. Vico, il M. fu poi convinto estimatore di V. Gioberti. Come giurista, evitò di limitare il proprio ambito di studio al diritto francese e approfondì lo studio della scuola storica ...
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Ferranti, Mauro
Steno Vallana
Letterato e sacerdote (Ravenna 1815 - ivi 1868). Dei numerosi suoi scritti sono editi La Commedia di D.A. con nuove chiose secondo la lettera principalmente dei due codici [...] nell'idea Commedia-Vangelo, non manca quella del Foscolo nell'idea Dante-protagonista e, in contrasto con questa, quella del Gioberti che gli fa affermare che vera protagonista della Commedia è poi l'Idea. Il resto della sua lunga fatica di dantista ...
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Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] di studi(Figure e passioni del Risorgimento italiano, 1932; J. de Maistre, 1936-37; La leggenda di Carlo Alberto, 1941; Vincenzo Gioberti e la sua evoluzione politica, 1941) e la nuova ed. dei Discorsi parlamentari di Cavour (in collab. con L. Russo ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] -Priest, Hist. de la chute des jésuites, Parigi 1846; Crétineau-Joly, Clément XIV et les jésuites, Parigi 1847; V. Gioberti, Il gesuita moderno, Capolago 1845; v. Reumont, Ganganelli, Berlino 1847; G. Pisani, Vita di fra L. Ganganelli, Firenze 1848 ...
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Nato nel 1803, era nipote, per parte del padre James primo barone di Dunfermline e speaker della Camera dei Comuni, dell'omonimo generale, genero di lord Minto e cognato di lady John Russell. Entrò giovanissimo [...] Mantenne un atteggiamento di benevola aspettativa nella questione dell'offerta del regno di Sicilia al duca di Genova. Appoggiò il Gioberti nel progetto d'intervento sardo in Toscana. Passato a L'Aia, si ritirò nel 1858 dalla diplomazia e succedette ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Ibidem, I, p. 285.
62 Ibidem, II, p. 73.
63 Ibidem, II, pp. 95, 111-113.
64 Ibidem, II, pp. 165, 185.
65 V. Gioberti, Prolegomeni del primato morale e civile degli italiani, a cura di E. Castelli, Milano 1938, p. 225.
66 Ibidem, p. 227.
67 G. Mazzini ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] : cattolici clericali tipo De Giorgi, cattolici liberali tipo Cantù; indifferenti tipo Cattaneo, credenti tipo Mazzini e Gioberti; increduli tipo Pisacane; miscredenti tipo Ferrari. «Il verbo del vegliardo si fa, sia pure inefficacemente, azione ...
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Sistema di logica come teoria del conoscere
Biagio de Giovanni
Un’opera che si completa negli anni
Il primo volume del Sistema di logica come teoria del conoscere fu pubblicato da Giovanni Gentile nel [...] , e certamente questa idea percorre già la Teoria: da questo punto di vista, Gentile è ‘lui’ già nel 1898, nel Rosmini e Gioberti, nella critica dell’intuito (Del Noce 1990) e ancor più in La filosofia di Marx, che è del 1899.
Ma forse egli avvertiva ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...