Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] medesimo segno scelse i filosofi ai quali si volse da storico. Giordano Bruno, Giambattista Vico, Antonio Rosmini, Vincenzo Gioberti furono i pensatori che il famoso «circolo» della filosofia europea, e di quella italiana, gli offriva, imponendogli ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] metodi e di opzioni, di scelte culturali, di sensibilità filosofiche, altri cattolici, quali ad esempio Rosmini e Gioberti, tentarono di sceverare possibili consonanze con le impostazioni e le suggestioni che dall’Illuminismo al Liberalismo si erano ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] e il F., dopo un viaggio col figlio Domenico in Francia per Torino - ancora ospite del Balbo - Ginevra, Losanna (ove Gioberti gli fece dono di una copia del Gesuita moderno), poteva tornare a pieno tempo alla sua attività, assumendo la condotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] dell’impegno pubblico, che egli realizzò all’interno della Società d’istruzione e d’educazione (fondata nel 1848 da Vincenzo Gioberti e Antonio Rayneri), di cui divenne subito un dirigente popolare e influente. La Società era un frutto dello Statuto ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] di importanti istanze federalistiche, da quelle liberali, progressiste e repubblicane di Cattaneo a quelle neoguelfe di Gioberti, all'epoca dell'unificazione non rimase estraneo un rilevante dibattito sul regionalismo. Così, nel 1861, Giuseppe ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] rimettere in funzione il ghetto e le interdizioni ebraiche. Le parole con cui pochi anni prima, nel 1843, Vincenzo Gioberti, aveva difeso nel suo Primato, in nome della libertà di coscienza, il diritto degli israeliti all’emancipazione, il dibattito ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] riferimenti a G.B. Vico, al di là della discendenza dalla Rivoluzione francese, al di là dei prelievi da Gioberti, onestamente confessati, non era arduo percepire in certe sue frasi ("la nazionalità non è che la esplicazione collettiva della libertà ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] giovanili lo condusse a esplorare l’antefatto dell’hegelismo nostrano attraverso il paragone fra Antonio Rosmini e Vincenzo Gioberti. E anche qui agiva su di lui la frequentazione di Spaventa, poiché il riadattamento del complesso impianto storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] primo trentennio del secolo»: «la confusione che avevo in testa era colpa di Gentile, Croce, De Sanctis, Hegel, Mazzini, Gioberti, Gioacchino Volpe, Lutero, Burckhardt, Sorel» (Di Rienzo 2004, pp. 23 e seg.); omette però le parole che la precedono ...
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Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] a G. Gentile, Storia della filosofia italiana, 1° vol., 1969, p. 449). Al 1898 risale il volume Rosmini e Gioberti. Saggio storico sulla filosofia italiana del Risorgimento, nato dalla tesi di laurea presentata alla facoltà filosofica di Pisa e che ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...