BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] di F. Ugolini, le Lezioni di mitologia di G. B. Niccolini e un volume di Pensieri e giudizi letterari di V. Gioberti, raccolti dall'Ugolini, che ebbero largo successo e varie ristampe. Nel 1856 iniziò anche la "Collezione Diamante", notevole per la ...
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SCIACCA, Michele Federico
Pier Paolo Ottonello
– Nacque da Carlo e da Vincenza Battiato il 12 luglio 1908 a Giarre (Catania).
Figlio unico di famiglia nobile, il suo temperamento vivacissimo lo indusse [...] pubblicò edizioni commentate di opere di Platone, s. Agostino, Rosmini, Søren Kierkegaard, Gottfried W. Leibniz, Antonio Gioberti, Giovanni M. Bertini, Aristotele, Maurice Blondel, Giovanni Vailati, Giambattista Vico. Subito dopo la guerra soggiornò ...
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MICHELANGELO da Rimini
Gabriele Ingegneri
MICHELANGELO da Rimini (al secolo Giuseppe Francesco Frioli). – Figlio di Luigi e di Maria Stella Neri, nacque a Rimini il 24 sett. 1803 da famiglia benestante [...] direttamente anche alle iniziative belliche. Non è un caso che la loro popolarità, proprio in quegli anni, facesse coniare da V. Gioberti il titolo di «frati del popolo». L’incomprensione, o il rifiuto, dei motivi profondi del processo allora in atto ...
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CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] C. aveva già espresso con decisione la sua posizione di scolastico intransigente e misoneista. In filosofia - afferma in un articolo su Gioberti (ibid., I [1908-09], 30, pp. 121-122) - non esistono novità: ciò che è nuovo non è importante e ciò che ...
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ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] valutazione estetica l'A. si riallaccia ai puristi, particolarmente ad A. Cesari, e ai saggi di G. Rossetti, V. Gioberti, N. Tommaseo, fino al Dante spiegato con Dante (Genova 1851 e Firenze 1857) di G. Giuliani.
Sui monumenti artistici genovesi ...
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AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] 1849 l'A. fu improvvisamente sostituito nella sua carica dal senatore Giacomo Plezza, inviato a Napoli dal ministero Gioberti senza preavviso e con l'incarico di sottoporre al governo borbonico il piano di confederazione italiana.
L'arrivo del ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] di poesie e di leggende; nella parte finale compaiono evocati i numi tutelari della posizione culturale del C.: Gioberti, Rosmini e Manzoni. Una raccolta dei quattro diari di viaggi scolastici uscì col titolo I giovani viaggiatori. Peregrinazioni ...
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A-VALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nacque a S. Salvatore Monferrato il 24 ag. 1815, da Bartolomeo e Maria Caterina Cavalli. Giovanissimo rimase orfano di entrambi i genitori, e fu avviato alla carriera [...] temporaneamente, la sua sospensione dall'insegnamento e la revoca dell'incarico presso la biblioteca civica.
Trasferito al liceo Gioberti di Torino, morì in questa città il 13 luglio 1873.
Scrittore fecondissimo, compose un numero notevole di novelle ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] una personalità morale istintivamente avversa all'arbitrio dell'individuale e del soggettivo, che giunge a fare sue posizioni del Gioberti e del Rosmini non perché abbia un suo realismo gnoseologico o una sua ontologia da difendere contro l'idealismo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] sosta a Ginevra, Parigi, Londra e alcune altre città inglesi, Bruxelles e altre città del Belgio (a Bruxelles incontrò Gioberti), e percorrendo poi la Renania, l'idea d'uno studio comparativo sui problemi della pubblica assistenza è sempre viva nel ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...