CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] 1934).
Non senza qualche infortunio dalle semicomiche conseguenze, ad es., l'infelice edizione delle Lettere di P. D. Pinelli a V. Gioberti (Roma 1935) la cui stroncatura ad opera di A. Omodeo (in La Critica, XXXIV [1936], pp. 210 s.) indusse il C ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] italiana: Goethe e Schiller e Byron, Manzoni e Leopardi, Hugo; la filosofia kantiana e postkantiana; Sismondi, gli Schlegel, Gioberti; Villemain e Cousin, Guizot e Thierry, contribuiscono via via ad alimentare e stimolare il fervore di una mente che ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] , Roma-Bari 1979, pp. 539 s.). Tra le molte: confuse suggestioni che appaiono animare la rivista, l'influsso di Gioberti costituisce forse la nota dominante, specie nelle pagine del direttore Ricci Gramitto ed in quelle dello stesso Dara. Negli ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] successivo, per l’elezione a deputato della Provincia di Roma del concittadino Luigi Donini. La visita di Vincenzo Gioberti in città, nel giugno del 1848, divenne l’occasione per organizzare nell’Accademia un intrattenimento letterario-musicale che ...
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ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] valutazione estetica l'A. si riallaccia ai puristi, particolarmente ad A. Cesari, e ai saggi di G. Rossetti, V. Gioberti, N. Tommaseo, fino al Dante spiegato con Dante (Genova 1851 e Firenze 1857) di G. Giuliani.
Sui monumenti artistici genovesi ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] di poesie e di leggende; nella parte finale compaiono evocati i numi tutelari della posizione culturale del C.: Gioberti, Rosmini e Manzoni. Una raccolta dei quattro diari di viaggi scolastici uscì col titolo I giovani viaggiatori. Peregrinazioni ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] una personalità morale istintivamente avversa all'arbitrio dell'individuale e del soggettivo, che giunge a fare sue posizioni del Gioberti e del Rosmini non perché abbia un suo realismo gnoseologico o una sua ontologia da difendere contro l'idealismo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] agosto del 1848, vide nuovamente il papa, cui offrì la sua traduzione del Filebo, e incontrò più volte Vincenzo Gioberti.
Da Roma, ove aveva intrapreso a collaborare al liberale Contemporaneo, inviò due messaggi, firmati anche da altri esuli napoleta ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] , dal 10 al 27 ottobre 1848, al congresso per la Confederazione italiana, organizzato e presieduto da Vincenzo Gioberti. Nell’aprile del 1849 arrivò la notizia della defintiva sconfitta della rivoluzione siciliana e della dura repressione borbonica ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] giobertiani (aveva preso parte efficace alle onoranze tributate in Toscana, fra il giugno ed il luglio 1848, al Gioberti), né alle sue amicizie, anche se non conformiste. Benevolmente recensì, per esempio, il giovanile Campanella del semita e ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...