CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] della necessità di un ritorno al cattolicesimo, di impronta maritainiana ma con precisi richiami a J. de Maistre e a Gioberti.
La Riforma letteraria morì nel 1939, mentre al C., dopo un breve arresto, veniva interdetto dal regime di abitare in ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] alle elezioni politiche, addirittura abbandonava l'unitarismo fin allora professato per abbracciare il progetto federativo del Gioberti e veniva compensato dal governo Alfieri con il conferimento di una missione diplomatica a Francoforte, dove ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] dei "ciondoli vezzosi d'onorifica croce".
Ciò non impedì al M. di celebrare, il 17 maggio, l'arrivo a Parma di V. Gioberti con un intervento in favore dell'unità italiana e, pochi giorni dopo, di prendere ancora la parola nel corso della cerimonia ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] arrivò mai, tuttavia, a sviluppare una linea originale, al di fuori di alcune premesse dottrinarie tradizionali, alla Gioberti, o dell'azione paternalistica della borghesia illuminata. Di questa ritenne, comunque, che si dovessero stimolare sino in ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] alla Compagnia di Gesù, beni terrieri per quasi 5 milioni del tempo, provocando uno stupito commento da parte di V. Gioberti nel Gesuita moderno per tale scelta compiuta da parte di uno come "... il marchese Fagnani, vecchio avaro, ambizioso, astuto ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Compagnia (cfr. Monti, IV, pp. 448-52). La prova di forza con gli avversari culminò nelle pagine dedicate dal Gioberti alla questione nel Gesuita moderno. Del resto il B. non si faceva illusioni sulla situazione della Compagnia negli Stati sabaudi ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] 1889); I fratelli Ruffini. Storia della Giovine Italia (Torino 1895-97, 7 fascicoli), Il genio politico di Vincenzo Gioberti (ibid. 1901), Realtà e speranze. Dalla Crimea alla Libia (ancora ricordi del nonno) (Roma 1912), Galleria piemontese (Torino ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] giovani", a Livorno nel 1843; ottenne una vasta sottoscrizione, ricca di nomi illustri, fra cui vanno almeno ricordati quelli di Gioberti, Manzoni, Mamiani, Capponi, Azeglio. L'edizione più completa degli Scritti, da cui citiamo, è quella curata da G ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ,G. Dina e la convenzione di settembre. Con doc. ined., Torino 1913, pp. 157-162; L. Madeio,Lettere di illustri italiani a Gioberti,pubbl. con proemio e note, V, Roma-Torino 1937, pp. 168-170.
Per la biografia: E. Ferrero,Necrologia di N. B., in ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] . Riccini, Prove di fatto prodotte dal conte G. Riccini contro le calunnie divulgate dal Principe di Canosa, Modena 1835; V. Gioberti, Il gesuita moderno, Losanna 1846, II, p. 325; P. Colletta, Aneddoti più memorabili della mia vita, in Opere ined. o ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...