BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] . 4; Id., Epistolario, ed. naz., passim; Id. Carteggi, ed. naz., III, pp. 5, 54, 56, 58, 59, IV, Lettere di G. B. a V. Gioberti; VI, pp.15, 16, 39, 150, 159; G. Massari, Diario dalle cento voci, a cura di E. Morelli, Bologna 1959, pp. 82, 406, 410; F ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] filosofico.
Laureatosi a diciannove anni, nel 1823, si dedicò alla professione di avvocato a Torino ma, dopo l’arresto di Gioberti, avvenuto nel 1833, e la sua partenza per la Francia, si trasferì a Casale Monferrato, senza tuttavia rinnegare i suoi ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] e il suo fascismo, Roma 1928); prefazioni a: N. Orsi, Fascismo e legislazione fascista, Milano 1928; R. Rinaldi, Gioberti e il problema religioso del Risorgimento, Firenze 1929; B. Mussolini, Discorsi scelti, Bologna 1933; M. Blanc, Atlante musicale ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] i suoi scritti auspicando l'instaurazione di una sorta di dittatura temporanea da affidare alla guida di V. Gioberti. Da Gioberti, peraltro, lo divideva l'avversione per ogni ipotesi federalista e il fermo convincimento che il nuovo Stato italiano ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] più notevoli uscite tuttavia dalla sua penna a conclusione del suo periodo pisano sono, com'è noto, la tesi su Rosmini e Gioberti (1898), discussa con Jaja e quindi, discussa anch'essa con quest'ultimo, la più breve indagine su La filosofia di Marx ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] con l'aiuto economico di alcuni amici, il B. espose un sistema filosofico inteso a superare sia Hegel sia Gioberti, considerati rispettivamente le ultime manifestazioni del panteismo e del teismo. Il libro, inviato a molti esponenti della cultura ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] , in polemica più o meno esplicita con il kantismo ed il pensiero hegeliano. Né, quando penetrarono nell'isola le dottrine di Gioberti e Rosmini, l'A. se ne senti attratto, per accostarsi invece al Romagnosi, al quale era unito dal medesimo intento ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] -73), in Il Risorg. ital., IX (1916), pp. 138, 153, 164-67, 171-73, 206 s., 209, 237 s., 437, 458; V. Gioberti, Ultima replica ai Municipali, a cura di G. Balsamo Crivelli, Torino 1917, passim; G. Vidari, Lettere di piemontesi aF. Aporti nel periodo ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] del Circolo nazionale (era successo a Cesare Leopoldo Bixio), il C. porgeva il 22 maggio il saluto degli associati al Gioberti, invitandolo a rivolgere al papa la preghiera di non tradire la causa italiana. Quanto alla condotta della guerra, mentre ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] dei "ciondoli vezzosi d'onorifica croce".
Ciò non impedì al M. di celebrare, il 17 maggio, l'arrivo a Parma di V. Gioberti con un intervento in favore dell'unità italiana e, pochi giorni dopo, di prendere ancora la parola nel corso della cerimonia ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...