COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] fatto dei sistematici adulteri del C., delgioco civettuolo - e talvolta azzardatamente 761, 852, 893; P. Giannone, Istoria… di Napoli, a cura di A. Marongiu, VII, Milano 1972, p. 112; [E. L. de la Mothe dit La Hode], Histoire… de Louis XIV, a cura ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Letteratura italiana: Storia e testi, III, 2, Bari 1972, pp. 394 s.), è affidata un'altra raccolta pp. 99-106; P. Di Blasi Pia, Giochi di personaggi e scene di vita borghese in una commedia inedita del C., la "Fraudiphila", derivata dal "Decameron" ( ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] famiglia.
Ben presto, nell’estate del 1947, arrivò Alberto, con cui Gianfranco condivise giochi, vestiti con le braghette, Benedetto del Tronto nel 1972 dalle esperienze imprenditoriali della famiglia Castelletti.
Sotto il segno del Sol Levante ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] ", non mancava le lezioni di scherma alla Società del giardino, giocava alla domenica a tennis nella villa dei Camperio alla la sua vita. Morì a Milano, centenario, il 13 dic. 1972.
Fonti e Bibl.: In mancanza di carte personali si deve ricorrere ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] , p. 111). Per reazione fu di nuovo preda delgioco e giunse a perdere addirittura seicento ducati nel solo 1642 for social toleration of Jews, in The Journal of Jewish Studies, XXXIV (1972), pp. 287-321; D. Margalith, ‘Al ha-zikkaron. Ba-‘aqavot ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] scolastica per dedicarsi alla lettura e a una sala giochi nella sua abitazione, fornita di raffinate macchine senza del Servizio informazioni forze armate (Sifar), e Antonio Segni, presidente della Repubblica dal 1962 al 1964.
Il 7-8 maggio 1972 ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] fase più accusata del ripiegamento su sé. Il distacco della retina, a fine dicembre 1972, e la temporanea Gli anni fiorentini 1941-1945, ma anche E. Benaim Sarfatti, Firenze 1943-44. Giochi di vita, d'amore e di guerra in piazza Pitti 14, in Belfagor, ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] del giovane Ranuccio Farnese" (Rocchi, 1901 p. 615), fantasioso organizzatore di feste e giochi, sketchbook Ms. II.I.281. Florence, Stiching Menno Van Coehoon [Olanda] 1972; P. Manzi, Architetti e ingegneri militari dal sec. XVI al sec. XVIII ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] a dirigere i lavori musivi per la cappella del coro di S. Pietro, di cui realizzò eseguì il progetto per la macchina di giochi di fuoco per la presa di Buda, Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenzo X., Rom-Wien 1972,pp. 19 n. 9, 31 n. 92, ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] , 1966; Kahr, 1970; Cocke, 1972; Rosand, 1972).
Anche se la vastità dell'impresa non raggiunge quella del Tintoretto nella scuola di S. Rocco allegorici e mitologici, e qua e là compaiono giochi illusionistici con figure che s'affacciano da balconi o ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...