FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] fondazione di scuole pubbliche, l'ampliamento della biblioteca di famiglia, la costruzione di un'arena per il gioco del pallone e dei suoi manoscritti; infine perché, ricoprendo un ruolodi primo piano in organizzazioni settarie, non poteva certo ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] 'onore digiocare a di reprimere l'insubordinazione in "Bosnia e Schiavonia" contro la "licenza militare" delle truppe ivi stanziate.
Logorato dalla stanchezza e dagli acciacchi della vecchiaia, inasprita la suscettibilità del suo carattere, il ruolo ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] , anzi, nella primavera del 1922, in cui sembrò che queste forze stessero per giocare un ruolo non secondario nella vita del paese. li D., con lo pseudonimo di Luciano O'Ariella, scrisse su La Riscossa dei legionari flumani: "Bisogna decidersi: 0 ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] diede occasioni di lavoro.
Fu per lui un periodo di incertezza morale, deturpato da una smodata passione per il gioco e da non funzioni di intendente con autonomia rispetto al potere centrale, rifiutando di confinarsi nel ruolodi mero esecutore di ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] 74-84); del secondo la capacità di mettere in crisi i ruoli e di coniugare vissuto emozionale e agire politico ( di un precipizio salva l’umanità bambina quando, trascinata dal gioco, sta per cadervi» (Anche noi volevamo attraversare un campo di ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] di imporre la propria superiorità mentre il poeta ha buon gioco nello smontare i falsi convincimenti di quel preteso privilegio. Di un Parini soprattutto interessato a rivestire un ruolo istituzionale di un certo prestigio che gli avrebbe consentito, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] per lucrare e arricchirsi grazie alla loro conoscenza del gioco dei valori e delle tecniche contrattuali.
Bernardino desume una sua appartenenza cetuale (tam perfecti status). Il ruolodi arbitro del mercato riconosciuto da Bernardino, in accordo con ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] esista una tendenza a imparare dal comportamento di altri individui ad averne paura. Tuttavia, nel caso della specie umana è da tener presente una ulteriore questione: i serpenti infatti giocano un ruolo importante nella mitologia della maggior parte ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] tranquillamente non solo il suo lavoro ma anche l'antico ruolodi impietoso fustigatore, ora dei nuovi costumi e delle nuove che la rende rapida e di immediata comunicazione, mirabolante per il gioco d'intelligenza di cui si nutre, il costante ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] digiocare sul dualismo papa-imperatore e, di conseguenza, nel dicembre 1177, mentre A. si trovava di nuovo ad Anagni (dopo un lunghissimo viaggio di in termini soprattutto giurisdizionali. Rivendicò il ruolodi giudice ultimo su qualsiasi questione: ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...