GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] commedia a "intreccio bizzarro" in cui l'attrice fu impegnata in un difficile gioco delle parti che tuttavia non convinse attori e pubblico. Interessato ormai a ideare ruolidi sempre maggiore spicco per la Ricci - tanto da tradurre a sua misura, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] attenta ai nessi tra ricerca teorica e applicata e al ruolo del progresso tecnico per lo sviluppo economico e l’evoluzione sociale e la stessa cosa si può verificare con una serie digiochi ripetuti in cui il numero delle ripetizioni è noto in ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] la via di un teatro che innestava nell'armonia del gioco scenico, frutto di grande professionalità e quindi di cultura, tutti dei ruoli scenici. Se due attrici, per esempio, si alternano nel ruolodi prima donna, aprono nel sistema dei ruoli una ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] 82 anni: nel 1979 era uscito dai ruoli dell'insegnamento, nel 1984 era andato definitivamente in di una concezione totalmente disincantata dell'uomo e della vita, ridotta o a gioco privo di senso o a una eterna vicissitudine di uomini, di cose, di ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] straniere., neologismi a repertori d'uso, nonsense a giochidi parole. L'identità del personaggio è vanificata, il Valori plastici assunse il ruolo, tra critico e teorico, di mentore e di decodificatore della "metafisica", una tendenza di gusto e uno ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] di retorica a capo della quale era un maestro di nome Deuterio. Accanto a lui E. sembra avesse un ruolodi consigliere o di sua patria; su un giocatore che ha pagato i suoi debiti digioco con l'appezzamento su cui vivono i genitori. Le Dictiones ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] buon gioco nello sdoppiamento in più caratterizzazioni, sua predilezione di autore e di interprete. Nel 1960 fu la volta di Aveva due 1968 Fo accentuò il proprio ruolodi tribuno accusatore, presso la Casa del popolo di Cesena, con Grande Pantomima ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] un ruolo importante anche la nascita nel 1924 di un fratellino, che provocò in lui sentimenti di gelosia, e nel 1926 di una sorellina di un’accademia (con tanto di ritrattino su pergamena degli accademici, in abiti medievali), al di là del gioco ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] non gli impedì di svolgere in seno al governo provvisorio (giugno-dicembre 1797) un ruolodi primissimo piano. Nella il prestito lanciato in aprile aveva scatenato il gioco al rialzo, cui la Banca di Francia ed il Tesoro stesso non erano rimasti ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] , spoglio il linguaggio delle cose. In La disdetta, il migliore di essi, la figura della protagonista è tracciata con sicurezza ed efficacia e la passione morbosa per il gioco adombra la fatalità della sorte che l'attende, incarnata nella decadenza ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...