Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] storia di garibaldino, il F. aveva preso a considerare risolta la questione nazionale ed era destinato perciò a mutare il ruolo avuto di studio, a cura di P. Pombeni, Bologna 1984, pp. 262 s., 274, 283 ss., 291 s.; R. Balzani, Politica e gioco d ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] del suo passato doppio gioco. Ricevuto un ultimatum da nome, Ercole Strozzi, al cui ruolo svolto nella relazione tra i due 388-422; N. Bendedei, Lettera al pontefice Alessandro VI per gli sponsali di L. B. con Alfonso d'Este, Ferrara 1889; C. Yriarte, ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] del 1263 in cui un sacerdote, celebrando la messa nella chiesa di S. Cristina, vide del sangue colare dall'ostia consacrata, sembra aver giocato il ruolo della causa scatenante. U. provvide inoltre - primo caso conosciuto - a diffondere l'ufficio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] 1343 e il 1378, ebbero un ruolo determinante nel governo della città. L’analisi di Cipolla è complessa e ramificata, tanto Cominciai a scriverlo quasi per gioco […] ma poi l’argomento mi prese la mano e mi piacque sempre di più man mano che andavo ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] Enrico de Castro, conte di Malta, e Alamanno da Costa, così che la Sicilia assume un ruolo chiave nelle strategie mediterranee l'imperatore, accusato di ingratitudine e di sentimenti antigenovesi. In particolare, giocando su una delle possibili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] spinto l’analisi verso nuove frontiere.
Il ruolo degli intellettuali
«Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dubbi, non di raccogliere certezze». Questa frase è l’incipit di Politica e cultura (1955, p. 15), la ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] infatti esercitato un ruolodi primo piano nella fase di avvio del succitato processo di strutturazione organizzativa trono palermitano, salvo vedere tutto rimesso in gioco dalla morte, nel febbraio del 1194, di re Tancredi, che aprì la strada, ormai ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] delle città. Nel complesso egli dava prova di grande capacità professionale, di dedizione e di inflessibile crudeltà. Favorite dalle crescenti risorse di Milano e dal complicato e sottile gioco diplomatico condotto dal Visconti, tali sue qualità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] .
Emergeva sempre più come decisivo il ruolodi una struttura portante come la parrocchia. spirituali, di vita civile e di vita religiosa insieme». Una storia «che appare poco attraverso il solo evolversi delle istituzioni e il grande gioco della ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] intenzioni del F. che inutilmente avrebbe in seguito segnalato l'opportunità di un rinvio a tempi migliori. Va detto, però, che, in questo gioco a tre, determinante era stato il ruolo del Pisacane, il quale aveva spinto il F. a prendere contatto ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...