CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] che il pontefice gli conferiva giustificavano il suo ruolo negli affari francesi. Vescovo di Arras il 3 dic. 1328, fu trasferito gioco. Le spedizioni inglesi in Francia ricominciarono nel 1345 e fruttarono la vittoria di Crécy (1346) e la presa di ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] della quale il papa cercava di svolgere un ruolo, se non di capo, quanto meno di coordinatore. L'alleanza antisaracena dell quale chiese di partecipare l'imperatore Ludovico II, forse al fine di allontanare eventuali sospetti di doppio gioco da parte ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] in gioco: l’acqua, alcune materie prime, la fertilità del suolo, le possibilità di comunicazione, un clima sopportabile – di più furono più d’una ma fra esse spiccarono il ruolo dei consiglieri fiorentini di cui si circondò lo Sforza e ancor più i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] spinto l’analisi verso nuove frontiere.
Il ruolo degli intellettuali
«Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dubbi, non di raccogliere certezze». Questa frase è l’incipit di Politica e cultura (1955, p. 15), la ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] di risposarsi. A sottolineare il ruolo del cardinale, nel 1602 i due sposi gli chiesero di battezzare il futuro Luigi XIII, ma egli rifiutò temendo di offendere i congiunti filospagnoli di Nella generale approvazione giocò anche la naturale modestia ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] da difendere sempre, anche quando era in gioco non la propria vita ma quella degli non intendevano riconoscere un ruolo egemone a Casa Savoia, parole, la dignità e l'immagine, trascurate da secoli, di un popolo che sapeva battersi con le armi per la ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] politica fosse finita per sempre. Riuscì invece a rientrare in gioco, nel 1901 come ministro dell'Interno e dal 1903 come hanno però osservato che Giolitti non ebbe un ruolo né di promozione né di controllo di quel processo, che si affermò per forza ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] di Francia Carlo VIII nel 1494 – sotto i colpi degli eserciti dei grandi Stati nazionali quali la Francia e la Spagna. In questo quadro egli giudicò con sprezzo e severità il ruolo usare ogni mezzo quando sia in gioco quel supremo principio e valore ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] una diversificazione diruoli tra cattolici, e che il suo era tra i più ingrati, quello di una possibile carta di riserva, e dire che egli in un primo tempo giocò in anticipo, poi di rimessa.
La debolezza di quello che è stato definito il "partito ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] non era solo un falso scopo, ma parte di un piano complessivo con cui Pietro mirava a dominare il Mediterraneo occidentale nel triangolo Aragona-Tunisia-Palermo. In questo piano giocavano un ruolo importante i motivi economici (il commercio col ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...