Selten
Selten Reinhard (Breslavia, Bassa Slesia, oggi Polonia, 1930) matematico ed economista tedesco. La sua famiglia era di origine ebrea e a 14 anni dovette lasciare la scuola a causa delle leggi [...] è stato conferito il Premio Nobel per l’economia (insieme a J. Nash e J. Harsanyi) per i suoi contributi alla teoria dei giochi, dove ha approfondito, in particolare, il concetto di razionalità strategica associato al gioconon-cooperativo di Nash. ...
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Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] ; l'interazione è però più di tipo cooperativo che non competitivo.
Diversamente da quanto accade nelle situazioni le masque et le vertige, Paris 1958, 1967² (tr. it.: I giochi e gli uomini: la maschera e la vertigine, Milano 1981).
Firth, J.R ...
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Matematico statunitense (Bluefield, Virginia, 1928 - Monroe, New Jersey, 2015); conseguì il dottorato in matematica all'univ. di Princeton nel 1950, anno in cui cominciò gli studî sulla teoria dei giochi [...] individui, ma senza cooperare (equilibrio non-cooperativo) e senza tentare d'influenzarli. Una raccolta di suoi saggi scritti tra il 1950 e il 1954, che include i suoi contributi più significativi alla teoria dei giochi, cooperativi e non, è stata ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] di grande interesse conoscitivo tra le tante variabili in gioco, non è ancora riuscito a rintracciare credibili nessi di causalità soci, nonché di garantire un lavoro gratificante; le cooperative del Centro in proporzione sembrano più orientate alla ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] paradigmatico del 'dilemma del prigioniero' formulato dalla moderna teoria dei giochi). Il cosiddetto 'stato di natura' da cui Hobbes prende Finché è sufficiente la minaccia di comportarsi in modo noncooperativo, si può fare a meno di un'autorità ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] . Tali politiche tendono dunque a trasformare la natura del gioco distributivo tra i percettori di reddito da noncooperativo a cooperativo, fissando precise regole del gioco e contemplando la partecipazione attiva e responsabile dei rappresentanti ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] per la ricerca e lo sviluppo è stata condotta da molti studiosi attraverso la teoria dei giochi; la metodologia è evidentemente quella dei giochinoncooperativi e vi hanno trovato un'applicazione le due ipotesi di concorrenza, quella alla Cournot e ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] non provengano in qualche modo dai partecipanti stessi, permette di seguire da vicino il gioco di parziali fraintendimenti, richieste di correzione, riformulazioni, gioco infatti, renderebbe il parlante noncooperativo. Studi successivi continuano a ...
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Etologia del gioco
Marc Bekoff
L'attività ludica ha costituito per molto tempo una sfida per gli studiosi del comportamento, soprattutto in ragione della difficoltà di definire in modo preciso e soddisfacente [...] dalla cooperazione, poiché la sua flessibilità e la facilità con cui, dopo solo una breve presentazione, anche due animali che non si conoscono cominciano a giocare portano a concludere che le interazioni tra i due compagni di gioconon sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] John F. Nash, usando il teorema del punto fisso di Kakutani, dimostra il teorema relativo all’equilibrio noncooperativo di un gioco a somma variabile che si può considerare come la generalizzazione del minimax.
Dimostrazioni assistite: che cos’è ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, anche solo parzialmente (per...