Economista tedesco (Breslavia 1930 - Posen 2016), prof. alle univ. di Berlino (1969) e Bonn (dal 1984; dal 1996 prof. emerito, dal 2007 Ehrensenator). Nel 1994 gli è stato conferito il premio Nobel per [...] Harsányi e J. Nash) per il contributo da lui dato alla teoria dei giochi, approfondendo in particolare il concetto di razionalità strategica associato al gioconon-cooperativo di Nash. Tra le sue opere: General equilibrium with price making firms (in ...
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Matematico statunitense (Bluefield, Virginia, 1928 - Monroe, New Jersey, 2015); conseguì il dottorato in matematica all'univ. di Princeton nel 1950, anno in cui cominciò gli studî sulla teoria dei giochi [...] individui, ma senza cooperare (equilibrio non-cooperativo) e senza tentare d'influenzarli. Una raccolta di suoi saggi scritti tra il 1950 e il 1954, che include i suoi contributi più significativi alla teoria dei giochi, cooperativi e non, è stata ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] che si servono delle cooperative per mantenersi a spese del contribuente). In questi anni l'E. non risparmiò colpi ai richiesto. è da osservare, peraltro, che la linea Einaudi giocò anche un pesante ruolo politico nell'indebolire i sindacati e le ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] A. Cardini, A. D., p. 94). La cosa non ebbe peraltro attuazione pratica. Nel periodo in cui diresse, solo vari bisogni contrastanti. Qui entra in gioco la costituzione politica, alla quale il D quello dello Stato "cooperativo" di democrazia liberale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] Stati, un commercio inteso e vissuto quindi non come assistenza reciproca ma come ‘gioco a somma zero’. Genovesi e l’economia oggi, in Italia, l’economia civile è viva nella cooperazione sociale, nel commercio equo e solidale, nell’economia di ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] del 1922, in cui sembrò che queste forze stessero per giocare un ruolo non secondario nella vita del paese. li D., con lo pseudonimo stabilì, dapprima, a Parigi, dove diresse il Consorzio cooperativo italiano del lavoro e fondò La Voce del profugo; ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] moltissimi altri tra i cattolici, non seppe comprendere come la cooperazione potesse rappresentare il germe di una Tuttavia aveva saputo distaccarsi da essa quando gli sembravano in gioco gli interessi vitali degli operai, come nella questione delle ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, anche solo parzialmente (per...