FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] Camere che si stampò dal 1892 al 1894 e che per tutta la durata dello scandalo della Banca romana appoggiò Giolitti.
Sofferente per una fastidiosa forma di nefrite, il F. si distaccò progressivamente dalla politica attiva (l'ultimo suo intervento di ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] la convenienza di costituire una Società di commercio, di importazione ed esportazione per l'Eritrea" (Dalle carte di Giovanni Giolitti, III, p. 48). La opinione del C. era senz'altro favorevole all'iniziativa, anche se egli avrebbe voluto, prima ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] dei titoli di Stato. Nel luglio del 1920 egli prese apertamente e polemicamente posizione contro il provvedimento del governo Giolitti sulla nominatività dei titoli azionari e obbligazionari, mirando a escludere dal decreto i titoli di Stato.
A nome ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] 14, Legge Diritto Giustizia, a cura di L. Violante, Torino 1998, pp. 487-551; R. Cambria, Alle origini del ministero Zanardelli-Giolitti. L'ordine e la libertà, in Nuova Riv. storica, LXXIII (1989), pp. 67-132, 609-656; LXXIV (1990), pp. 25-100 ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] 1898-1900. Il 4 ag. 1901, succedendo a S. Piccardi, divenne ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio col governo Zanardelli-Gíolitti e tale incarico ricoprì fino al 1903. Morì a Roma il 10 genn. 1916.
La sua attività quale ministro della ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] 1959, ad Ind.; M.L. Salvadori, Il mito del buongoverno. La questione meridionale…, Torino 1960, ad Ind.; Dalle carte di Giovanni Giolitti…, III, Dai prodromi della grande guerra al fascismo 1910-1922, a cura di C. Pavone, Milano 1962, ad Ind.; A. Del ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] borghesia, all'autonomia politica e culturale che sembrava invece richiesta dalla strategia perseguita in Italia da Giolitti, concretandosi, in quelle diverse realtà nazionali, in un progressivo adattamento delle strutture civili e degli apparati ...
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(IX, p. 741)
Cinema. − In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che mostrava di possedere più di altri mass media: donde il [...] . 432; II, i, p. 612; III, i, p. 388) la c. amministrativa fu istituita nel 1913 dal governo Giolitti su sollecitazione delle stesse categorie cinematografiche, ripetutamente soggette a sequestri ordinati dalle prefetture e a sentenze che mutavano da ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] dei neofiti nei confronti dello Stato nazionale uscito dal Risorgimento1.
Preceduto da una diffusa adesione alla decisione di Giolitti di ‘andare a Tripoli’, il nuovo atteggiamento patriottico dei cattolici italiani fu pienamente sancito dalla Grande ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] fabbriche.
Con intuizione forse più militare e sociale che politica, il D. aveva apprezzato la condotta di G. Giolitti nei confronti della massa degli operai occupanti; ma immediatamente dopo poté raccogliere i frutti di quella condotta e riuscì ad ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...