Uomo politico (Soresina 1843 - Roma 1893). Volontario nel 1859, 1860 e 1866; deputato di sinistra dal 1874 alla morte, fu ministro dei Lavori pubblici nei primi tre gabinetti Depretis (maggio 1883 - apr. [...] 1887) e nel primo gabinetto Giolitti (1892-93) e legò il suo nome allo sviluppo della rete stradale e alle convenzioni ferroviarie. ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Parma 1876 - Roma 1948). Collaboratore di R. Murri nel primo movimento della Democrazia cristiana, dal 1902 deputato cattolico, popolare, decaduto nel 1926 perché aventiniano, fu [...] ministro dell'Agricoltura con Nitti (maggio-giugno 1920) e Giolitti (1920-21), dei Lavori pubblici con Bonomi (1921-22) e, dopo il crollo del fascismo, della Marina militare (1946-47). Deputato democristiano alla Costituente (della quale fu anche ...
Leggi Tutto
BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] politici.
In un'intervista a La Stampa del 16 apr. 1921 il B. descrisse il tipo di rapporto che si era instaurato tra Giolitti ed i popolari: "Posso ben parlare di vera cordialità e lealtà io che fui sempre vicino al Presidente e che molte volte fui ...
Leggi Tutto
CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] , II, p. 343; L. Einaudi, Cronache econom. e polit. di un trentennio, V (1919-1920), Torino 1961, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica ital., a cura di P. D'Angiolini-G. Carocci-C. Pavone, Milano 1962, I-III, ad Indices; F ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] 'attenzione alle questioni poste dalle condizioni storiche ed economiche del paese lo condusse a criticare aspramente il governo Giolitti in uno scritto polemico, Il ministro della mala vita (1910); dibatté i principali problemi della politica estera ...
Leggi Tutto
GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] II, IV e V, ad indices; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1962, ad ind.; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, Milano 1962, I, L'Italia di fine secolo. 1885-1900, a cura di P. D'Angiolini, p. 213, e ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico (Ancona 1871 - Roma 1941). Studioso di problemi sociali, amministratore (1898) e quindi direttore (1900) del Corriere della sera, ne fece uno dei più diffusi e autorevoli giornali [...] conservatorismo illuminato, l'A. impresse al giornale da lui diretto una linea politica fondata sull'antigiolittismo (vide nel Giolitti mancanza di idealità politiche e morali e assenza di senso dello stato) e sul liberismo economico. Nel 1915 portò ...
Leggi Tutto
Avvocato e uomo politico (Aversa 1847 - Napoli 1903); garibaldino, partecipò alla battaglia di Bezzecca (1866). Dal 1870 esercitò l'avvocatura a Napoli e divenne uno dei maggiori penalisti italiani. Deputato [...] (1882-1903), sottosegretario al ministero degli Interni (1892-93), fu coinvolto con G. Giolitti nello scandalo della Banca Romana. Si uccise il 9 nov. 1903, pochi giorni dopo essere stato nominato ministro delle Finanze. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Padova 1853 - ivi 1940). Professore di scienza delle finanze (1888), quindi (1920-28) di economia politica a Padova, deputato dal 1897, fu sottosegretario alle Finanze con Sonnino (1906), [...] ministro delle Poste e telegrafi con Nitti (1919-1920), ministro dell'Industria e commercio con Giolitti (1920-21; durante il suo ministero fu approvata la nuova tariffa doganale più protettiva), e della Giustizia con Facta (1922). Fu irriducibile ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Alba 1863 - Cossano Belbo 1913); deputato dal 1897 al 1913, appartenne alla maggioranza giolittiana, salvo un breve periodo in cui sostenne L. Pelloux, e nel 1908 fu relatore dell'atto di [...] accusa contro N. Nasi. Fu sottosegretario agli Interni (1910-1911), e ministro delle Poste con Giolitti dal marzo 1911 alla morte. ...
Leggi Tutto
giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...