GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] De Felice, Sindacalismo rivoluzionario e fiumanesimo nel carteggio De Ambris - D'Annunzio, Brescia 1966, ad indicem; N. Valeri, Da Giolitti a Mussolini, Milano 1967, ad indicem; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1967, ad ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] , Milano 1966, ad indicem; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1967, ad indicem; N. Valeri, Da Giolitti a Mussolini, Milano 1967, ad indicem; D. Veneruso, La vigilia del fascismo, Bologna 1968, ad indicem; A. Repaci, La ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] È ora di finirla, Firenze 1919); prese le difese di L. Cadorna, cercando di addossare la responsabilità di Caporetto a Giolitti e all'impreparazione dell'Italia alla guerra conseguente al suo neutralismo (Per la storia vera della nostra guerra, in La ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] schieramento liberale moderato, guidato ora dal Sonnino e dal Salandra. Negli anni successivi egli fu coerente avversario di Giolitti, ma il suo ruolo politico e parlamentare si restrinse essenzialmente a quello di un prestigioso notabile, testimone ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] a Prinetti e a Nigra, nella costruzione di questo nuovo assetto.
Il L. rimase a Berlino anche con il governo Giolitti e fu risparmiato dal movimento del 1903, con il quale T. Tittoni iniziò lo svecchiamento della diplomazia italiana. I rapporti ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] rivoluzionario in Italia e la lotta politica nel Partito socialista dell'età giolittiana, Bari 1976, ad ind.; B. Vigezzi, Giolitti e Turati. Un incontro mancato, Milano-Napoli 1976, ad ind.; M. Punzo, Socialisti e radicali a Milano (1899-1904 ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] . 1943 - 25 apr. 1945), a cura di V. Paolucci, Urbino 1987, ad ind.; G. Talamo - G. Bonetta, Roma nel Novecento. Da Giolitti alla Repubblica, Bologna 1987, ad ind.; La stampa periodica romana durante il fascismo (1927-1943), a cura di F. Mazzonis, II ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] al XX congresso del Partito comunista dell'URSS. Aveva dovuto scontare la polemica degli intellettuali e l'opposizione interna di A. Giolitti e F. Diaz. Con l'uscita dalla direzione di P. Secchia, si suggellava poi, non solo la definitiva chiusura di ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] in ente morale con r.d. 20 giugno 1920 a firma di B. Croce, ministro della Pubblica Istruzione nell'appena costituito ministero Giolitti, l'istituto diverrà l'ente promotore dell'ateneo cattolico. Il 2 apr. 1919 il G. aveva iniziato le pratiche per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] costituito una coscienza critica della sinistra laica e riformatrice, nel senso che al termine attribuivano Riccardo Lombardi e Antonio Giolitti, tra i suoi migliori amici in campo politico. Con essi e con il suo amico economista Giorgio Fuà (a ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...