CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] tutto questo sia verissimo, ma tutto questo non fa che aggiungere una nota di ridicolo alla vostra situazione. La colpa sarà di Giolitti, sarà di Corradini, sarà della guardia regia; non me ne importa: fatto è che il Governo è assente, perché le sue ...
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Avvocato italiano (Iesi 1838 - Roma 1905). Deputato per 8 legislature (dalla 13a), ministro di Grazia e Giustizia nel gabinetto Giolitti (1892-93), si dimise il 19 maggio 1893 quando la Camera, dopo aver [...] discusso e approvato i capitoli del bilancio del suo ministero, con procedimento inconsueto, nella votazione segreta respinse il progetto di legge relativo. Fu poi vicepresidente della Camera (1895), ancora ...
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Nell’ordinamento italiano, l’organizzazione amministrativa del lavoro risiede principalmente nel dicastero ministeriale che – istituito il 15 giugno 1920, insieme al quinto governo Giolitti, e variamente [...] riformato nel corso del Novecento – dal 2008 (l. n. 244/2007, art. 1, co. 376) ha assunto la denominazione di ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali. Particolarmente rilevante, con ...
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Giurista e uomo politico italiano (Firenze 1861 - Roma 1929). Avvocato, deputato al parlamento dal 1897 al 1929, del gruppo della destra di A. Salandra, fu sottosegretario di stato al Tesoro nel ministero [...] Giolitti (1904-05) e nel 1º ministero Sonnino (1906) e all'Agricoltura nel 2º ministero Sonnino (1909-10). Prof. di diritto amministrativo a Pisa, di scienza dell'amministrazione a Roma, ha notevolmente contribuito alla prima sistemazione di questi ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] nel giugno 1893. Per più di un anno la sua nomina fu bloccata dalla mancata concessione dell'exequatur da parte del governo Giolitti. La questione si risolse solo con il ritorno al potere di Francesco Crispi, il quale tra l'estate del '94 e l ...
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Avvocato e uomo politico (Aversa 1847 - Napoli 1903); garibaldino, partecipò alla battaglia di Bezzecca (1866). Dal 1870 esercitò l'avvocatura a Napoli e divenne uno dei maggiori penalisti italiani. Deputato [...] (1882-1903), sottosegretario al ministero degli Interni (1892-93), fu coinvolto con G. Giolitti nello scandalo della Banca Romana. Si uccise il 9 nov. 1903, pochi giorni dopo essere stato nominato ministro delle Finanze. ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] di relatore per un centinaio di pareri su questioni di varia natura. Nel marzo dell’anno successivo fu richiamato da Giolitti, che lo incaricò della doppia veste di capo di gabinetto e di capo della segreteria della presidenza del Consiglio.
Peano ...
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VALORE
Leonardo Perrone
. Imposta sull'incremento di valore degli immobili. - L'imposizione ("specifica" dei plusvalori immobiliari, in aggiunta alla normale tassazione delle plusvalenze in sede di [...] superato con il r.d. 18 novembre 1923, n. 2358, che soppresse l'imposta sulle aree fabbricabili, regolata dalle leggi Giolitti, e introdusse il contributo di miglioria, poi modificato dal testo unico della finanza locale 14 settembre 1931, n. 1175, e ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] della Corte di cassazione di Torino e di. Roma e ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti nel primo ministero Giolitti - , si laureò in giurisprudenza il 29 sett. 1911 presso l'università di Catania e, nell'aprile, del 1912, entrò in magistratura ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...