(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e Slavi cercarono e trovarono, almeno per il momento, un terreno d'accordo. Il 12 novembre 1920, sotto il ministero Giolitti, fu firmato il trattato di Rapallo, che assegnava il confine delle Alpi Giulie, l'Istria e Zara all'Italia, lasciando ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] moderno, XVI (1987), pp. 209-283; M. Berengo, La fondazione della Scuola superiore di commercio di Venezia, Venezia 1989, ad ind.; Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, con la collab. di S. Cardarelli, Roma-Bari ...
Leggi Tutto
CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] di mettere sotto accusa la magistratura inquirente e i funzionari di polizia, sospettati di avere coperto le responsabilità del Giolitti nella questione della Banca Romana.
Con decreto del C. veniva quindi nominata, il 4 ag. 1894, una commissione d ...
Leggi Tutto
FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] politico.
Per un breve periodo, dal 29 maggio al 1° ag. 1906, fu ministro della Pubblica Istruzione nel terzo governo Giolitti.
Dopo aver declinato l'offerta di trasferirsi presso l'università di Roma, nel marzo 1907 rinunciò alla cattedra di Torino ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] ; V. Reforgiato, A. M. nella vita e nelle opere, Catania 1911; M. Siotto Pintor, La mente di A. M., Catania 1914; G. Giolitti, Memorie della mia vita, a cura di O. Malagodi, Milano 1922, I, pp. 190, 229, 231, 236; L. Einaudi, Cronache economiche e ...
Leggi Tutto
GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] uso accademico, rist. anast. Bologna 1989, pp. XL-XLVI. Una lettera dell'11 maggio 1907 del G. a Giolitti è pubblicata in Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di vita politica italiana, II, a cura di G. Carocci, Milano 1962, pp. 431-433 (v ...
Leggi Tutto
AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] di Grazia e Giustizia L. Mortara (governo Nitti) e, infine, assegnato dal successore di questo, L. Fera (governo Giolitti), a prestare servizio presso il neocostituito ufficio legislativo del ministero di Grazia e Giustizia, in cui prestò la sua ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] ). Il C., cui fu affidato il dicastero dei Lavori Pubblici, era uno dei membri del nuovo gabinetto più legati a Giolitti e questi, congratulandosi col neoministro, in una lettera dell'11 nov. 1922 pubblicata con grande evidenza su Il Popolo d'Italia ...
Leggi Tutto
Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] conservò la carica fino all’ottobre 1903, due mesi prima della morte. Il suo governo, al quale chiamò a partecipare Giolitti come ministro dell’Interno, rappresentò una transizione tra il vecchio e il nuovo, tra la vecchia Italia dell’Ottocento e la ...
Leggi Tutto
Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] Londra parte una strada costellata da accordi internazionali: il Trattato di Rapallo del 12 novembre 1920 con cui Giovanni Giolitti e il suo ministro degli Esteri, Carlo Sforza, rinunciarono alla Dalmazia e approvarono la creazione dello Stato libero ...
Leggi Tutto
giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...