EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] della Corte di cassazione di Torino e di. Roma e ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti nel primo ministero Giolitti - , si laureò in giurisprudenza il 29 sett. 1911 presso l'università di Catania e, nell'aprile, del 1912, entrò in magistratura ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] moderno, XVI (1987), pp. 209-283; M. Berengo, La fondazione della Scuola superiore di commercio di Venezia, Venezia 1989, ad ind.; Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, con la collab. di S. Cardarelli, Roma-Bari ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] politico.
Per un breve periodo, dal 29 maggio al 1° ag. 1906, fu ministro della Pubblica Istruzione nel terzo governo Giolitti.
Dopo aver declinato l'offerta di trasferirsi presso l'università di Roma, nel marzo 1907 rinunciò alla cattedra di Torino ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] uso accademico, rist. anast. Bologna 1989, pp. XL-XLVI. Una lettera dell'11 maggio 1907 del G. a Giolitti è pubblicata in Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di vita politica italiana, II, a cura di G. Carocci, Milano 1962, pp. 431-433 (v ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] ). Il C., cui fu affidato il dicastero dei Lavori Pubblici, era uno dei membri del nuovo gabinetto più legati a Giolitti e questi, congratulandosi col neoministro, in una lettera dell'11 nov. 1922 pubblicata con grande evidenza su Il Popolo d'Italia ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] meridionali e nella Sicilia, promossa da Giovanni Giolitti, all'epoca presidente del Consiglio, insieme a Accad. dei Georgofili, s. 5, VII (1910), pp. 177-194; G. Giolitti, Memorie della mia vita, I, Milano 1922, pp. 177, 180; Fondazione per ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] del conte C. Sforza), e tendenzialmente favorevole al fatto nuovo del partito popolare, ma consapevole dell'intima avversione di Giolitti alla politica di don L. Sturzo.
Come un problema sostanzialmente analogo si affigurava frattanto al F. La rovina ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] , fece il suo ingresso nella diocesi il 25 marzo 1905, accolto dagli onori militari tributatigli da G. Giolitti e dalle contestazioni degli anticlericali e dei socialisti che, contro la concessione del primo ministro, rivendicavano la laicità ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] di Messina - in segno di gratitudine nei confronti dell'opera svolta dal presidente del Consiglio - elesse deputato G. Giolitti, il quale comunque optò per il collegio di Dronero; nelle elezioni suppletive del 28 giugno 1909 venne perciò eletto il ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] d'Italia, Roma 1973, p. 196; Storia di Piacenza, V, L'Ottocento, Piacenza 1980, ad ind.; C. Ceccuti, Dalla crisi di fine secolo a Giolitti, in I presidenti del Senato, Roma 1989, pp. 157-163 (e nota biografica, p. 269); C.E. Manfredi, G. M., in Il ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...