EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , in sintonia del resto con quelle del Corriere.
Più che grande corruttore - come era considerato da un Salvemini - Giolitti appariva agli occhi dell'E. come un uomo grigio, dalla visione angustamente provinciale, senza tensioni ideali e tutto preso ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] politico.
Per un breve periodo, dal 29 maggio al 1° ag. 1906, fu ministro della Pubblica Istruzione nel terzo governo Giolitti.
Dopo aver declinato l'offerta di trasferirsi presso l'università di Roma, nel marzo 1907 rinunciò alla cattedra di Torino ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] , Palermo 1959, ad ind.; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1962, p. 278; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, L'Italia di fine secolo, 1885-1900, a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962; II, Dieci ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] . fece parte del consiglio di amministrazione della società fino al 1930.
In secondo luogo intrecciò un sodalizio con F. Giolitti (figlio dello statista Giovanni) e G. B. Zanardo, con cui diede vita a una serie di imprese finanziarie e progettistiche ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] (dal 1918 direttore dell'istituto di fisica di via Panisperna in Roma, ministro dell'Educazione nazionale nel 1921 con Giolitti e dell'Economia nazionale nel primo governo Mussolini) creò una cattedra di fisica teorica per il venticinquenne E. Fermi ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] ; V. Reforgiato, A. M. nella vita e nelle opere, Catania 1911; M. Siotto Pintor, La mente di A. M., Catania 1914; G. Giolitti, Memorie della mia vita, a cura di O. Malagodi, Milano 1922, I, pp. 190, 229, 231, 236; L. Einaudi, Cronache economiche e ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] Milano ove rimase per pochi mesi; collocato a disposizione nell'agosto fu sostituito da A. Lusignoli, considerato da Giolitti forse più adatto a fronteggiare nel capoluogo lombardo un fascismo ormai sulla strada della reazione di classe.
Ancora nella ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] : 1899-1909, 1919); entrò alla Camera nel 1910 quale socialista indipendente, fu interventista nel 1915. Ministro del Lavoro con Giolitti (1920-21), stese il progetto di legge sul controllo sindacale delle aziende. Combatté il fascismo con l'attività ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] l'impulso da lui dato: "Credo di non esagerare - ha scritto il Varè - nel dire ch'egli forzò la mano a Giolitti e creò una situazione tale da rendere inevitabile, per parte nostra, l'occupazione di Tripoli, della Cirenaica e del Dodecanneso". Ebbe ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] rapporti con Nicotera, il G. svolse comunque una lunga attività in ministeri di grande importanza, da Cairoli a Depretis, da Crispi a Giolitti. Il primo incarico, le Finanze e l'interim del Tesoro, lo ebbe con B. Cairoli il 14 luglio 1879, all'età di ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...