Domenicano (n. 1260 - m. Piacenza 1311), detto anche G. da Rivalto, non si sa bene se dal nome della famiglia o da Rivalto presso Pisa. Studiò a Pisa, Bologna e Parigi, dove dimorò probabilmente tra il [...] 1285 e il 1288; poi viaggiò, studiando e predicando, per molte parti d'Europa. Restano di lui prediche in volgare, raccolte dai suoi uditori; belle per varietà di dottrina, semplicità e vigore di forma. ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] »: sermone del 26 dicembre 1305), invidia («non è altro che essere dolente del bene altrui», predica del 10 ottobre 1305, in GiordanodaPisa 1867), prudenza, modestia; ma che spiega anche cosa fa un corriere o cosa sono le filaterie o che cos’è il ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] non fu di tutta la Romània, perché lo spagnolo ha hablar da fabulare). La maggior parte dei vocaboli che si riferivano allo di trattato), le prediche di fra’ GiordanodaPisa (detto anche Giordanoda Rivalta), che sono le più antiche testimonianze ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] III, Roma 1971, pp. 208 s.; A. Sarubbi, Chiesa e Stato comunale nel pensiero di R. de' G., Napoli 1971; C. Delcorno, GiordanodaPisa e l'antica predicazione volgare, Firenze 1974, ad ind.; M.C. De Matteis, La "teologia politica comunale" di R. de' G ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] : sec. XV-XVI in., ibid., n.s., XIII (1982), p. 336; C. Delcorno, Nuovi testimoni della letteratura domenicana del Trecento (GiordanodaPisa, Cavalca, P.), in Lettere italiane, XXXVI (1984), pp. 587-590; D. Cappi, I volgarizzamenti attribuiti a I. P ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] di rinnovamento dell'attività di predicazione, eminentemente espressa attraverso analoghi testi da personaggi fortemente legati a S. Maria Novella: Domenico Cavalca, GiordanodaPisa e lo stesso Passavanti.
Il primo testo, traduzione in fiorentino di ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] de la pauvreté, a cura di M. Mollat, Paris 1974, II, pp. 686, 690-91, 733-34; C. Del Corno, Prediche di GiordanodaPisa attribuite a T. D., in Xenia Medii Aevi historiam illustrantia oblata T. Kaeppeli, a cura di R. Creytens-P. Kunzle, Romae 1978, I ...
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GIORDANOda Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] riforma e il futuro stato dell'ordine, azione che culminò nell'esonero di Elia, sostituito da frate Alberto daPisa.
Stando a tre lettere scritte da Praga da un certo "frater Jordanus" nell'aprile-maggio 1241, che annunziavano all'Occidente l'orrore ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Gentile da Fabriano, di Masaccio e Masolino. Un carattere di grandi insulae assumono dimore gentilizie (Monte Giordano), talora del Reame, Mino da Fiesole (ipoteticamente identificati), Paolo Romano, Giovanni Dalmata, Isaia daPisa. A. Pollaiolo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di Amalfi e di Venosa, con la promessa di concedere a Giordano il Principato di Salerno; il 6 marzo 1419, su ordine della le accuse sollevate contro Bernardino dal domenicano Luigi Tosi daPisa che da Bologna ne additava l'eresia, e forte soprattutto ...
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alcolemico
agg. Che esprime il livello di concentrazione di alcol etilico nel sangue. ◆ Arriva il telefonino con l’etilometro. Sarà presentato oggi, a Santa Margherita, dove sono riuniti gli associati del Sindacato italiano Locali da Ballo,...