Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] intelligentemente, accanto alla scontata condanna di Boccaccio e Machiavelli, di Aretino e di Giorgio Baffo, di GiordanoBruno e di Marino — pericoloso per sensualità e fantasia eccessive —, quella, per evidente preoccupazione politica, dei moderni ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dell’epistole di san Paolo e dei passi difficoltosi di quelle»44; o sul fatto che da Galeazzo Caracciolo a GiordanoBruno e a Pomponio Algieri non furono pochi gli esuli dal Mezzogiorno per ragioni religiose, che incapparono per ciò, come accadde ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] fatica dalle tenebre della condizione umana. Analoghi concetti, tratti da questa visione ermetica di Picatrix, si ritroveranno nel pensiero magico-ermetico sia di Marsilio Ficino che di GiordanoBruno e in molti altri filosofi-maghi del Rinascimento. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] per introdurre e diffondere i funerali civili, gli attacchi ben noti alla Chiesa a Roma (1889, monumento a GiordanoBruno, con particolare solennità; 1895, monumento a Garibaldi), l'obbligo del segreto, l'ubbidienza cieca ai capi, le "atroci ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] ha dedicato alla cultura rinascimentale. Come l'autrice stessa ci rivela nella presentazione del suo libro più famoso e fortunato, GiordanoBruno e la tradizione ermetica (1968), le difficoltà e i dubbi che le rendevano ardua, dopo anni di studio, un ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] . Nel XVII sec., nessuno, a parte Galilei, soffrì per le sue convinzioni scientifiche, neppure nell'Europa cattolica. GiordanoBruno, mandato al rogo a Roma all'inizio del secolo, fu giustiziato per aver sostenuto pubblicamente opinioni religiose ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e in temporalibus da una gerarchia di sacerdoti filosofi secondo una scienza astrologicamente orientata.
La riforma proposta da GiordanoBruno muoveva invece dalla convinzione che il cristianesimo avesse avuto l’effetto di separare gli uomini dalla ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di fronte alla scelta di una possibile fuga, il più famoso dei quali nel 1889, con l’erezione del monumento a GiordanoBruno e l’anniversario dei vespri siciliani. Un ultimo episodio si verificò nel 1891, quando pellegrini francesi, giunti a Roma per ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] servita e alla sua collocazione sul piedistallo dei santi del laicismo contro l’oscurantismo clericale, al pari di GiordanoBruno e Galileo, abbiano contribuito gli stessi artefici dell’antimito veneziano. Già alla fine del XVII secolo Amelot de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] l’Orlando Furioso, un altro definì l’opera una commedia filosofica. Qualcosa di simile si può dire dei lavori di GiordanoBruno, anche se i suoi discorsi non riguardano l’astronomia quanto la metafisica, presentata ora con l’irrisione della parodia e ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...