CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] 427 ss.; P. Rossi, Studi sul lullismo e sull'arte della memoria nel Rinascimento. I teatri del mondo e il lullismo di GiordanoBruno, in Riv. crit. di storia della filos., XIV (1959), pp. 28-59; R. Klein, Le "sept gouverneurs de l'art" selon Lomazzo ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] " dallo Stato pontificio che il nunzio Girolamo Ragazzoni fa chiudere il 18 in "buona prigione", conosce alla fine dell'anno GiordanoBruno (ed è dalle lettere a Pinelli del C. che s'apprendono le tappe del dissidio tra quello e Fabrizio Mordente ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] contro la recrudescenza dell'anticlericalismo e in genere contro l'operato della massoneria; quando fu inaugurato il monumento a GiordanoBruno inviò due lettere aperte al sindaco di Roma criticando l'iniziativa (La Perseveranza, 15 e 23 ott. 1887 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] e il Groto, l’Ariosto e il Tasso, il Della Casa e il Buonarroti, in un sol branco ove non mancano GiordanoBruno e il Campanella.
Notevole in questa apertura programmatica la dichiarazione di avere scelto come campo di lavoro la dinamica critico ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] negli anni '80 e '90 a tali atteggiamenti si accompagna una vivace presa di posizione antitemporalista (come in GiordanoBruno, Roma intangibile, Roma intangibile: inno nazionale), col passar del tempo invece il bersaglio clericale appare del tutto ...
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KOLBENHEYER, Erwin Guido
Poeta tedesco, nato a Budapest il 30 dicembre 1878; vive a Solln presso Monaco. Studiò dapprima biologia; e anche il pensiero che è venuto elaborando in una serie di scritti [...] partenza di Goethe per l'Italia, 1929; Die Begegnung auf dem Riesengebirge, 1933; i drammi: Heroische Leidenschaften, su GiordanoBruno, 1903, 2° rifacimento 1929; Die Brücke, 1929; Jagt ihn - ein Mensch! 1931; Gregor und Heinrich, su Canossa, 1934 ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] teorie astronomiche, che certo non si addicevano a quel Bellarmino che, nel 1600, aveva motivato la condanna al rogo di GiordanoBruno e che, nel 1616, aveva «ammonito» Galileo! Sicché, se l'ipotesi è giusta, il vero motivo dell'accoglimento della ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] restrizioni di non passare d'un proposito nell'altro» ; cosa che in fondo era confermata da un visitatore occasionale, GiordanoBruno, il quale raccontava come si toccassero anche questioni e problemi dell'Europa di quei giorni, e massime quelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] l’Orlando Furioso, un altro definì l’opera una commedia filosofica. Qualcosa di simile si può dire dei lavori di GiordanoBruno, anche se i suoi discorsi non riguardano l’astronomia quanto la metafisica, presentata ora con l’irrisione della parodia e ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] 'esemplare destino del Bembo, da cortigiano a cardinale, e che alla fine è chiusa dalla morte sul rogo di GiordanoBruno.
Si cita infine il secondo volume (Quattrocento-Settecento) dell'Antologia della poesia italiana diretta da Cesare Segre e Carlo ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...