LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] , p. 148) in una lista che comprende anche i nomi di Gerardo Offreducci, futuro vescovo di Padova, e di GiordanoForzatè, altra figura di rilievo della locale vita pubblica e religiosa.
Nonostante le riserve avanzate dagli studiosi in merito a tale ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] che non volle procedere contro i Camposampiero, suoi ragguardevoli cittadini. La questione venne infine affidata, nel 1194 a GiordanoForzaté, abate di S. Benedetto, l'arbitro della politica padovana, che non accolse le richieste di Ezzelino. In ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nel 1631 il ducato di Urbino e nel 1641 occupa a viva forza il ducato di Castro, ma deve restituirlo dopo tre anni al duca affidò ai nomi di P. Mascagni, R. Leoncavallo e U. Giordano, ispirati dall’estetica verista, e di G. Puccini, figura dominante ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] conferma dell'origine cretese dei Filistei), il nerbo delle sue forze armate era pur sempre costituito dalle milizie delle tribù, Assalonne, che lo costrinse a rifugiarsi di là dal Giordano, donde però riuscì presto a ritomare vittorioso, mentre il ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] 39,50, dal Martinetto al Po, poteva fornire anche 2600 cavalli di forza. Sussidiarî del Martinetto erano il Canale Nuovo e il Canale del Regio Parco in questi ultimi tempi le donazioni Foà e Giordano di fondi manoscritti musicali, contenenti fra l' ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] la stagione operistica invernale (previste per lei Fedora di Giordano e L’olandese volante di Wagner) e scoppiò la vuoto scaligero, fu dunque in gran parte americana e limitata per forza di cose a una lunga, defatigante tournée di concerti assai poco ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] si svolgeva secondo l'esempio del battesimo di Gesù nel Giordano a opera di s. Giovanni Battista. In conformità a tale pressione. Benché non si conosca per quest'epoca nessuna condotta forzata di ambito civile, la presenza di un tale coronamento di ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] ucciso nel 1257 a Terracina per ordine di M.; suo nipote Giordano Ruffo fu accecato e morì per le ferite; Bertoldo di Hohenburg quindi sbarcò a Ostia con una piccola flotta, senza che le forze navali di M. riuscissero a intercettarlo, ed entrò in Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] appunto, con significativo parallelismo, un «equilibrio» di «forze radicali e conservative» (Scritti filosofici e politici, 1976 , a cura di S. Miccolis, 5 voll., Napoli 2000-2006.
Giordano Bruno. Scritti editi e inediti (1888-1900), a cura di S. ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] alle motivazioni religiose. Per il G. l'uso della forza per causa di fede era inammissibile. L'impostazione del G di J. McConica, Oxford 1986, pp. 289-293; L. Firpo, Il processo di Giordano Bruno, a cura di D. Quaglioni, Roma 1993, pp. 162, 290; E. ...
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debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....
dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...