LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] (pubblicato in Reden Cristoforo Landinos, a cura di M. Lentzen, München 1974, pp. 65-76); l'orazione in morte di Giordano Orsini, del 1483 (pubblicata nello stesso anno a Firenze per Niccolò della Magna); una orazione del 1485 rivolta alla Repubblica ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] fu assai vasta soprattutto nell'Italia meridionale (testimoniata da alcuni artisti come Marco Cardisco a Napoli, il messinese Stefano Giordano, il calabrese Pietro Negroni e il napoletano Deodato Guinaccia in Sicilia) e nella Spagna.
La grafica del C ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] , la grande depressione e la confusione mentale che si impossessarono del D., ormai anziano, dopo l'incontro con Luca Giordano; si riacutizzò un malessere di natura psicologica, già presentatosi alcuni anni prima, che gli impedì, da allora in poi ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] , 1904, p. 187), intraprese Le mie prigioni incoraggiato da Balbo e stimolato dal suo direttore spirituale Giovanni Battista Giordano (1755-1836), curato della chiesa di S. Rocco. Decisivo, per la stampa, fu l’intervento del guardasigilli conte ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] a confronto questa rivalità (Susinno; Scarpati, p. 146). Il principe P. Gabrielli, nel palazzo romano di Monte Giordano, poté paragonare la lezione eroica camucciniana al tono elegiaco della Morte di Camilla del L. (1809: Roma, collezione ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] in diverse opere lo cita con ammirazione.
È con ogni probabilità durante il soggiorno londinese degli anni 1583-85 che Giordano Bruno ebbe modo di conoscere lo Zodiacus vitae, di cui nel 1591 citerà letteralmente o parafraserà alcuni versi nel libro ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] (Francesco De Rossi?) (Le fonti sono segnalate in Morelli, 2002). Serenate e cantate profane con strumenti: Erminia in riva al Giordano («Vaneggia chi crede»), 4 voci, 2 violini, 2 viole e basso (1672?); Il colosso della costanza, 4 voci e strumenti ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] Torino dagli esuli meridionali nella primavera del 1860 (cfr. Il carteggio del M.se di Roccaforte, a cura di N. Giordano., Palermo 1971 p. 241), e una certa equidistanza tra Destra e Sinistra spinsero Garibaldi ad affidargli compiti di mediazione tra ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] dei tre re, musica di I. Montemezzi, Milano, Ricordi e C., 1913; La cena delle beffe, musica di U. Giordano, ibid., Sonzogno, 1926, 1934; Rosmunda, musica di E. Trentinaglia, Sonzogno, 1926. Ha scritto appositamente come libretto d'opera Incantesimo ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] familiari del conte, come il terzo matrimonio, quello con Adelaide del Vasto, o il triste destino dei suoi figli, Goffredo e Giordano, la cui perdita venne in parte colmata dalla nascita di un altro figlio maschio, Simone. Nel 1096, durante l'assedio ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....