BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] incontrate in Svizzera e deprecate insieme coi connazionali esuli. A Cracovia stringe rapporti con l'eretico saluzzese GiorgioBiandrata e con Jan Boner, membro influente del patriziato calvinista, e avvia trattative con la corte, poi interrotte ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] il giureconsulto Matteo Gribaldi Mofa, i medici Giovanni Paolo Alciati Della Motta e Giovanni GiorgioBiandrata. Tra questi personaggi saranno soprattutto Gribaldi, Alciati e Biandrata a intrecciare a più riprese, in tempi e paesi diversi, le proprie ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] l'anno successivo il B. manifestò senza ambagi il suo desiderio di abbandonare Padova.
Da tempo in rapporti con GiorgioBiandrata, che godeva di una solida posizione alla corte dei principi di Transilvania, venne da lui invitato a raggiungerlo. Ormai ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] cattolici. Formulava inoltre il progetto di bandire dal regno tutti gli stranieri eretici, nominando espressamente gli italiani GiorgioBiandrata e Gian Paolo Alciati, allora attivi nel regno; ma questo piano sarà realizzato solo dal suo successore ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] dalla Chiesa cattolica, esorta il principe a ristabilire l'unità della fede cattolica e polemizza duramente con GiorgioBiandrata (Blandrata), che sotto il predecessore di Stefano Báthory aveva aiutato gli antitrinitari di Transilvania a reclutare ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] una certa levatura morale ed intellettuale provenienti da varie parti d'Italia (tra questi Giampaolo Alciati, GiorgioBiandrata, Francesco Negri da Bassano, Matteo Garibaldi Mofa, Nicolò Paruta, Valentino Gentile da Cosenza, Girolamo Busale, Giulio ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] Paleologo. Dopo aver dapprima trovato ospitalità con la sua famiglia nella casa di Dávid a Kolozsvár (cfr. la lettera di GiorgioBiandrata ad Andrea Dudith, Kolozsvár, 24 nov. 1573, in A. Dudithius, Epistulae, a cura di L. Szczucki - T. Szepessy, II ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] per l'assassinio (17 dic. 1551) del cardinale Giorgio Utiešenović-Martinuzzi, che era consigliere politico di Isabella.
Al insinuare le loro convinzioni, non volle più avere rapporti col Biandrata. Il fatto non ebbe conseguenze immediate, tanto che il ...
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BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] divenne protestante: nel 1559 si recò a Losanna e a Ginevra, oltre che per affari, anche per prendere contatti coi capi della riforma calvinista. Nel 1560 era sindaco del comune di Saluzzo: in tale qualità ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] vera unius Dei patris,Filii et Spiritus Sancti cognitione di G. Biandrata e F. Dávid (1568), lo chiama Leonardo; e l'autorità ha rilevato A. Stella, S. Giustina, al pari di S. Giorgio Maggiore di Venezia e di S. Benedetto Po di Mantova, andava famosa ...
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