Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] ) da Luigi XI l'abrogazione, rimasta formale, della prammatica sanzione di Bourges; fu in grave contrasto con Giorgiodi Poděbrady re diBoemia per le compattate del Concilio di Basilea con gli utraquisti; scomunicò il duca Sigismondo del Tirolo per ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] cuore la questione della crociata, non seppe giovarsi né di Luigi XI di Francia, col quale era in contrasto per la prammatica sanzione di Bourges, né diGiorgiodi Poděbrady re diBoemia, col quale venne a conflitto per la questione delle compattate ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] il "re d'inverno" diBoemia. La vittoria aveva rafforzato la volontà di Roma di garantire che la corona imperiale Ludovisi, nipote di G., e Giovanni Giorgio Aldobrandini, pronipote di Clemente VIII. Non meno importante fu l'avviamento di un accordo ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , sicché Ferdinando diBoemia e Massimiliano di Baviera ne avevano deciso l'arresto alla fine di luglio.
Durante quelli connessi con il suo status di cardinale e di titolare, in successione, delle chiese di S. Giorgio al Velabro, S. Marcello e, ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] , a lui accomunato dagli interessi umanistici. Nel 1466 impose, assieme al cardinale Iacopo Ammannati-Piccolomini, la necessità di una risposta risoluta a Giorgio Podiebrad, re diBoemia, già indicato da Pio II come protettore degli scismatici locali ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] , pure a Praga. A Roma, Mlada prese il velo e G. la consacrò badessa del convento di S. Giorgio sullo Hradschin con il nome di Maria. Al duca diBoemia egli consegnò un atto che autorizzava entrambe le fondazioni (Cosmas Pragensis). L'istituzione del ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] e Grecia; quattro anni per i vescovi di Germania, Francia, Spagna, Belgio, Boemia, Ungheria, Inghilterra, Scozia, Irlanda, paesi seguito alla doppia elezione episcopale di Giovanni Giorgiodi Brandeburgo e Carlo di Lorena. Al contrario del suo ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgiodi
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] magister curie del duca Alberto III d'Asburgo. Nel 1386 Giovanni divenne consigliere di Venceslao IV re dei Romani e diBoemia; si impegnò con successo ad ampliare i possessi di famiglia ed ebbe un ruolo decisivo per l'ascesa della casata. Morì nel ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] da Innocenzo VII cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro. Come la maggior parte dei cardinali di Curia svolse le sue mansioni non riuscì a completare la missione essendo morto in Boemia il 10 giugno 1419. Da Costantinopoli, probabilmente nel ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] 1988, pp. 143-50.
G. Cracco, "Angelica societas": alle origini dei canonici secolari di San Giorgio in Alga, in La Chiesa di Venezia tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Vian, Venezia 1989, pp. 95-6, 101, 106.
S. Tramontin, Dall'episcopato ...
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