Metropolita di Moldavia (n. 1595 - m. 1657); rimase sul trono arcivescovile di Iaşi dal 1632 al 1652 o 1654. A lui si deve l'introduzione della lingua romena nella liturgia, al posto dell'antico slavo, [...] soprattutto come mezzo per opporsi alla propaganda calvinista, svolta da GiorgioI Rákóczy. È autore altresì di opere letterarie che contribuirono al risveglio di una coscienza nazionale romena in Moldavia. ...
Leggi Tutto
Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] furono firmati due trattati (maggio e luglio), con i quali GiorgioI d’Inghilterra, nella sua qualità di elettore di
Il trattato del 1756 (detto anche di Whitehall), concluso tra Giorgio II d’Inghilterra e Federico il Grande di Prussia, segnò l ...
Leggi Tutto
Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] 1688-89 e l’ascesa al trono di Guglielmo III d’Orange, i sostenitori del re deposto Giacomo II Stuart e dei suoi discendenti. restaurare la famiglia Stuart sul trono. L’avvento di GiorgioI (1714), con il prevalere del partito whig, risolutamente ...
Leggi Tutto
Teologo (King's Cliffe, Northamptonshire, 1686 - ivi 1761). Ricevette gli ordini sacri nel 1711. Giacobita, quando GiorgioI salì al trono si rifiutò di giurare, e nonjuror rimase tutta la vita. Visse [...] dal 1727 al '37 in casa Gibbon; nel 1740 si ritirò a King's Cliffe, dove trascorse il resto della vita. L. fu il rappresentante più autorevole e famoso della tendenza High-Church nell'anglicanesimo del ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico inglese (Cottenham, Cambridgeshire, 1636 - Lambeth 1715). Iniziò come magister artium (1660) l'insegnamento, ma si dedicò poi alla carriera ecclesiastica fino a divenire vescovo [...] gesuita A. Pulton e il cardinale Bellarmino. Trovò a sua volta un acerrimo nemico in J. Swift. Ebbe molta influenza politica durante il regno di Guglielmo III e di GiorgioI, da lui incoronato nel 1714. Fondò la prima biblioteca pubblica di Londra. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico anglicano (Milton Keynes, Buckinghamshire, 1662 - Parigi 1732); vescovo di Rochester (1713), capo del partito dell'Alta Chiesa e dal 1717 attivo oppositore di GiorgioI, fu arrestato come [...] fautore degli Stuart (1722) e condannato dalla camera dei Lord; esule (1723) a Bruxelles, poi a Parigi, si adoperò per la causa del pretendente Giacomo Edoardo Stuart ...
Leggi Tutto
VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] zio Guglielmo IV, col quale si estinse la diretta discendenza maschile dei Hannover, assunta al trono d'Inghilterra nel 1714 con GiorgioI. L'avvento di V. ebbe come prima conseguenza la separazione delle corone del regno d'Inghilterra e del regno di ...
Leggi Tutto
LAW, Wiiliam
Teologo e mistico, nato a Kings Cliffe, presso Stamford (Northamptonshire) nel 1686, morto ivi nel 1761. Studiò a Cambridge, e nel 1711 vi ricevette gli ordini e divenne fellow dell'Emmanuel [...] per non aver prestato il giuramento di fedeltà a GiorgioI. Circa il 1727 divenne precettore di Edoardo Gibbon, Wesley e il suo gruppo e su altri. Più tardi, tuttavia, i primi metodisti, pur riconoscendo il loro debito verso il L. si staccarono ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] Rodolfo Massimiliano di Sassonia, forse parente dell'elettore Giovanni GiorgioI. E bazzica pure nella corte di Weimar, di luglio del 1634, il cardinale parte per le Fiandre. Così i due si ricongiungono e cercano un ambiente più propizio a Venezia. ...
Leggi Tutto
FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] Swiney, realizzò inoltre il Sepolcro allegorico di GiorgioI (proprietà del visconte di Kemsley; cfr Sestieri, Repertorio della pittura romana della fine del Seicento e del Settecento, Torino 1994, I, pp. 69 s.; II, figg. 381 s.; U. Thieme-F. Becker, ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...