STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di transenne di finestre di S. Prassede, S. Sabina, S. Giorgio al Velabro, vicini a quelli di Castel Sant'Elia presso Nepi, le transenne frammentarie del chiostro di , Hannover 1932 Marçais, s.v. Djiṣṣ, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 570-571; A.U. Pope ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] clibanari sasanidi reso famoso dal rilievo rupestre di Fīruz II (459-484) a Ṭāq-i Būstān diHannover, e il S. Maurizio di un reliquiario nel monastero di , a cura di L.G. Boccia, M. Scalini, Firenze 1982; B. Breviglieri, Il San Giorgiodi Vitale e l ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] pp. 94-109, figg. 34-37; II, tavv. 14-15), il mondo, di forma ovale, è tripartito; la componente scritta Ebstorfer Weltkarte, Jahrbuch der geographischen Gesellschaft zu Hannover, 1930, pp. 185-200; R. quale oggi sorge S. Giorgio. Tale carta, le cui ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] della genesi di quest'opera si trova nella prefazione di Pier Giorgio Casoli Münzen..., Hannover 1855.
Il C. dipende dal De numis Hibraico-Samaritanis di F. P (1857), pp. 5-43, 161-192, 321-342; II (1857), pp. 15-101, 449-452 (anche in volumetto ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] come Stefano, Lorenzo, Martino, Michele o Giorgio nell'atto di uccidere il drago, fino a santi minori e di studio del CISAM, Spoleto 1991", Spoleto 1992, II, pp. 791-850; F. Berger, Die mittelalterlichen Brakteaten im KestnerMuseum Hannover, Hannover ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Petra e le fronti sceniche imitate nelle pitture diII stile; ma che è già pienamente consapevole del suo valore di astrazione. Dal punto di vista del disegno, le grandi figure dei mosaici di S. Giorgio non differiscono, se non per qualità più alta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di vetrate.
Bibliografia
O. Warth, Die Konstruktion in Stein, Leipzig 1903 (Hannover L'edilizia abitativa, in A. Carile (ed.), Storia di Ravenna, II, 1, Venezia 1991, pp. 167-92; F. in ambito urbano (chiesa di S. Giorgio alle Mangane) risale solo ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Antapodosis, a cura di J. Becker, Hannover-Leipzig 1915, pp. 154-158; Daniil abate, Wallfahrtsbericht, a cura di K.D. -481; Giorgio Monaco, Chronicon, a cura di C. de Boor, II, Leipzig 1904; Giuseppe Genesio, Regum libri quattuor, a cura di A. ...
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