RICHMOND (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra settentrionale nella contea diYork (North Riding), situata sulla riva sinistra del Swale (affluente dell'Ouse), [...] alcuni anni trascorsi in Francia, il duca tornò nel 1692 in Inghilterra e si riconciliò con Guglielmo cambiando nuovamente religione con molta disinvoltura. Egli seppe conservarsi il favore di Anna, poi diGiorgio I, ed ebbe per successore il figlio ...
Leggi Tutto
STUART
Delio Cantimori
. Famiglia scozzese d'antica stirpe, famosa per i sovrani di Scozia e d'Inghilterra che ne sono usciti, e per aver rappresentato il principio cattolico nella storia dinastica [...] Benedetto S., cardinale diYork, morto a Frascati, 1807, che dopo la rivoluzione francese riceveva una pensione dal governo inglese e che aveva ceduto prima di morire i suoi diritti a Carlo Emanuele IV di Savoia, per testamento. Giorgio IV gli fece ...
Leggi Tutto
STUART, Gilbert
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato nel 1755 a North Kingston Township, nel Rhode Island, morto a Boston nel 1828. Studiò a Newport con Cosmo Alexander, con il quale andò nella Carolina [...] posto fra i migliori pittori di Londra. Ritrasse il re Giorgio III, il principe di Galles, il ducadi Northumberland, il Reynolds, il dopo un breve periodo di attività a New York (1792-94) è a Filadelfia, dove esegue il ritratto di G. Washington. ...
Leggi Tutto
OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] che si appalesa anche nel calice del convento di Kremsmünster ornato di placche di argento nichelato (donato dal duca Tassilone deposto nel 780) e nella rilegatura dell'evangeliario di Lindau (New York, collez. Morgan).
L'oreficeria carolingia. - Al ...
Leggi Tutto
MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] Comune di Siena per due stendardi donati al ducadi Calabria, e Andrea a New York (Metropolitan Mus. of Art); a New York (coll. privata) è di S. Giorgio e il drago, che aveva goduto di una grande fama poiché si era creduto di riconoscere i tratti di ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di accordo politico.
Nel panorama di generale sospetto nei confronti di Paolo II faceva eccezione Borso d’Este, ducadi Modena e Reggio, la cui aspirazione al titolo diducadi protagonista il condottiero albanese, Giorgio Scanderbeg, che riuscì a ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] artibus Opuscula XL in Honour of E. Panofsky, a cura di M. Meiss, New York 1961, p. 291 ss.
14. S. Clemente. collaborazione col Baronino, su disegno diGiorgio Vasari, per il ninfeo; Michelangelo La parentela con il Ducadi Modena, allora proprietario ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ponte sito al mezzo di tale strada; negli stessi anni Giacomo diGiorgio aveva una bottega in il 6 marzo, il cancelliere del ducadi Milano Giovanni Simonetta scrive a Francesco Sforza 'uso di Sarum (Salisbury) e diYork. Grandi balle di libri ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Essays in Honor of Erwin Panofsky, New York 1961, pp. 350-370; Debra Pincus Duca in Venice and Bartolomeo Ferrini, "Journal of the Society of Architectural Historians", 29, 1970, pp. 3-8.
183. Su palazzo Zorzi v. anche Giorgio Bellavitis, Le pietre di ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 'impegno di attenersi a una politica di pace: aveva accettato di unirsi al granduca di Toscana e al ducadi Modena, e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura diGiorgio Chittolini-Giovanni Miccoli, Torino 1986, p. 733 (pp. 721 ...
Leggi Tutto