CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] l'onore di pronunciare una orazione di benvenuto per conto della facoltà delle arti dell'università di Aristofane, che prende in giro in particolare il collega e avversario padovano Giorgio Raguseo [Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Lat., cl.XIV, ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] Paragone, II (1951), 19, pp. 48-50; F. Bologna, Miniature di Benvenuto di Giovanni, ibid., V (1954), 51, pp. 17-19; Arte senese nella n. 77, pp. 33-39; R. Bartalini, in Francesco di Giorgio e ilRinascimento a Siena 1450-1500 (catal., Siena), a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] ha esercitato un ruolo importante (per es., rafforzando il gruppo di Giorgio Bignami e Amilcare Carpi). Da Vincenzo Caglioti in poi la sua una gigantografia di Martin Luther King a dare il benvenuto all’ospite; fu sempre attenta e vigile sui processi ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] in lettere, discutendo una tesi sul latino medievale con Benvenuto Terracini (poi a stampa: Studi sulla latinità merovingia in Il saggio di Corti, con piglio quasi da giallo (Giorgio Petrocchi la soprannominò 'Perry Mason', Umberto Eco 'Miss Marple ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] delle sue controversie con i conti di S. Giorgio e Bösing (Szent György-Bazin), allorché lo stesso a cura di A. Wrede, ibid. 1901, pp. 831 ss., 861 s.; Vita di Benvenuto Cellini, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, p. 66; Roberti Gaguini, Etistole et ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] dal matrimonio, nacque a Londra nel 1838 il decimo figlio, Benvenuto Benedetto. Tra il 1800 e il 1812 lavorò per orefici (1840), oggi dispersa, così come i modelli per statue di Giorgio IV e di Wellington.
Lasciata nel 1844 l’abitazione nella Royal ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] dignità di stampa nel luglio 1931.
Il suo professore, Benvenuto Griziotti, docente di scienza delle finanze, gli aveva proposto ’editore Einaudi, ebbe fra i suoi collaboratori Federico Caffè, Giorgio Fuà, Sergio Steve, Paolo Sylos Labini e altri, con ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] , commissionato da Piero de’ Medici. Già Giorgio Vasari attestava come Piero avesse affidato il progetto P. in Bologna, in Miscellanea di storia dell’arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 353-373; H.W. Janson, The sculptured ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] al cospetto di Carlo V tornato di Tunisia, un'orazione di benvenuto commissionatagli dal seggio di Nido al quale apparteneva e che gli , l'abate Francesco, ai diritti sulla cappella di S. Giorgio nella chiesa di S. Domenico Maggiore, dove i tre Capece ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] Un cenno al B. fa sempre il Vasari nella Vita di Benvenuto Garofalo…, dove ricorda di aver "veduto in mano di Valerio resto pubblicata l'interessantissimo opuscolo: V. B. nelle Vite di Giorgio Vasari, in Atti del R. Istit. veneto di scienze e ...
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antigiubilare
agg. Ostile alla celebrazione del giubileo; con particolare riferimento al Giubileo dell’anno 2000. ◆ Un terrorismo satanista antigiubilare è altrettanto impensabile, almeno sul filo di un onesto ragionamento. Un satanista vedrà...
fabbrica-simbolo
(fabbrica simbolo), loc. s.le f. Fabbrica che rappresenta la realtà produttiva, sociale o locale nella quale è inserita. ◆ Il 10 giugno i lavoratori della Fiat e delle industrie legate sciopereranno e sfileranno in corteo....