LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
*
Carlo Morandi
La [...] e di lasciti, fra i quali notevoli soprattutto quelli di sir Giorgio Beaumont (1826), del rev. W. Holwell Carr (1831), di J. M. città si accompagna invece il fenomeno dello spopolamento della vecchia City, centro tuttavia degli affari e della vita ...
Leggi Tutto
Sommario: Generalità (p. 637). - Centrali: Generalità (p. 638); Centrali termoelettriche con motrici a vapore (p. 638); Centrali geotermiche (p. 641); Centrali a due fluidi (p. 641); Centrali termoelettriche [...] trasformatori, forniti dalla Società San Giorgio, due sono trifasi a due avvolgimenti, del tipo in olio con raffreddamento a per i condensatori, è la ragione che ostacola l'altro vecchio progetto, di bruciare il carbone in grandi centrali elettriche ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] a tre le parti e sintetizza nella 1. la tecnica del linguaggio, colloca al n. 2 la parie storica, al greca, si deve forse a Tirannione il Vecchio (sec. I a. C.), e allora Firenze sarà professore di greco anche Giorgio Gemisto Pletone. Così gli amatori ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] largamente illustrato dal Giordano; Paolo Assalini di Reggio Emilia; Giorgio Regnoli, chirurgo a Pisa, che fu autore d'un , i pittori realisti del secolo decimosesto, che vanno da Bosch, da Luca de Leyda, da Pietro Breughel il vecchio e il giovane a ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Moyen âge, Ginevra 1974; M. D'Onofrio, La cattedrale di Caserta Vecchia, Roma 1974; A. C. Quintavalle, La cattedrale di Parma e il F.P. Fiore, Città e macchine del Quattrocento nei disegni di Francesco di Giorgio Martini, Firenze 1978; R. Goldthwaite, ...
Leggi Tutto
LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] il nome di Iurgis, oggi proprio di San Giorgio, santo veneratissimo in tutta la Lituania cristiana.
Pikulis sciolta dai vecchi vincoli storici e culturali con la Polonia. Caratteristiche di questo stato d'animo sono le lezioni di storia del canonico ...
Leggi Tutto
(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] D'altra parte, egli stesso nella decorazione di Palazzo vecchio usò, da ultimo, un suo particolar metodo di a Napoli, ove il leccese Belisario Corenzio si napoletanizza del tutto; Giorgio Vasari, operante dovunque da Firenze a Bologna, a Venezia ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] attraversa crisi di disperazione, lo riassalgono le sue vecchie Anfechtungen. Per consolarsi, e infondere coraggio ai suoi, di un'altra. Firmatarî del documento, l'elettore Giovanni di Sassonia, il margravio Giorgio di Brandeburgo, i duchi Ernesto ...
Leggi Tutto
Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] costituita dall'orlo slabbrato di un più vecchio apparato eruttivo, il Somma, nel recinto del quale è venuto innalzandosi il Vesuvio ( in archi nelle basiliche napoletane di S. Gennaro, di S. Giorgio e di S. Giovanni Maggiore (secoli IV-VI) e nella ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] d'incomparabile splendore. Suo consigliere artistico fu Giorgio Venceslao von Knobelsdorff, che restaurò e arredò di città; lo Strack trasformò nel 1856-58 il vecchio palazzo del principe ereditario in un nuovo imponente edificio e cominciò ...
Leggi Tutto
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...