NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] prestigiosi come Federico Persico (diritto amministrativo), Giorgio Arcoleo (diritto costituzionale) e Francesco Scaduto modernizzatore dell’emigrazione stava cambiando i connotati sociali delvecchio Sud agrario. Gli ‘americani’ tornavano più ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] un tentativo di conciliare le nuove idee repubblicane e democratiche con l'eredità delvecchio governo, evitando gli eccessi, secondo la linea dell'umanitarismo paternalistico del Necker, delle cui teorie politiche egli era un ammiratore.
Sempre nel ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] B. brindava all'arte italiana perché uscisse "dalla cerchia delvecchio e del cretino / giovane e sana" (All'arte italiana). Rientra è ora conservato presso la Fondazione Giorgio Cini, a Venezia), la nomina a senatore del Regno nel 1912, un suo voto ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] ’apprendimento dell’inglese «seguendo il corso e il metodo delvecchio professor Lysle» (Le quattro ragazze Wieselberger, cit., pp insignito con il premio Strega, grazie al sostegno di Giorgio Bassani e Giovanni Macchia. L’affermazione sollecitò la ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] vita italiana, 1993, p. 31), «tutti i dirigenti delvecchio istituto [erano] sotto giudizio di epurazione» per il azione. Fu questo il caso di Franco Modigliani e Giorgio La Malfa, i quali lo convinsero innanzitutto ad approfondire scientificamente ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] tra gli altri Giuseppe Dossetti, Amintore Fanfani, Aldo Moro e Giorgio La Pira; secondo alcuni ne era addirittura «l’economista quello che egli considerò sempre il suo mentore, Gustavo DelVecchio (di cui avrebbe in seguito non solo curato una ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Martinengo per l'assassinio (17 dic. 1551) del cardinale Giorgio Utiešenović-Martinuzzi, che era consigliere politico di Isabella. pericolo che il radicalismo delvecchio collaboratore costituiva per l'unitarismo.
Dopo la condanna del Dávid il B. ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Busetto, "Il MaddaIoni", ultima impresa di N. B., Bologna 1877; P. DelVecchio, N. B. e l'Indocina, Genova 1877; R. Cadorna, N. stor. lombardo, V (1940), pp. 387-388; O. Danese, Il "San Giorgio" di B., in Il Lavoro, Genova, 5 dic. 1942; T. Monicelli, ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] affezionato di più era la costruzione del Magno Palazzo a fianco delvecchio castello del Buonconsiglio: nel 1535 i lavori e da Ferdinando, dato che durante il vescovato del predecessore, Giorgio d'Austria (un figlio illegittimo di Massimiliano I), ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] Rina Morelli, vanamente interessata al collega del fratello, il giovane e sfolgorante Giorgio De Lullo, di cui il Rusconi, uomo notoriamente di destra, riprendendo la topica delvecchio attratto da giovani, dove si avvaleva dell’indubbia sintonia ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...