Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] dai trattati di Stoccolma (1720) con Danimarca, Sassonia, Brandeburgo e Hannover (questi ultimi Giorgiodi B. Notke per la Storkyrkanm, chiesa grande di Stoccolma). Notevole scultore è A. van Düren di Vestfalia (dal 1487, opere nella cattedrale di ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] ; durante la guerra dei Trent’anni l’elettore Giovanni Giorgio I (1611-56), alleandosi ora con gli Svedesi, ora di occupazione britannica, attraverso l’unificazione della provincia diHannover, degli Stati di Oldenburg e di Schaumburg-Lippe e di ...
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Uomo politico inglese (n. 1674 - m. Raynham, Worfolk, 1738). Membro del partito whig, negoziò e concluse con gli Olandesi il trattato della Barriera (ott. 1709). All'avvento diGiorgio I, formò il governo [...] in Gran Bretagna. Presidente del consiglio privato (1720), alla morte di Stanhope (1721) fu di nuovo segretario di stato per il dipartimento settentrionale. Negoziò (1725) il trattato diHannover tra Gran Bretagna, Francia e Prussia, e il trattato ...
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Figlio (Herzberg am Harz 1629 - Herrenhausen, Hannover, 1698) del duca Giorgiodi Brunswick-Lüneburg. Vescovo evangelico di Osnabrück (1662), ereditò nel 1679 il ducato di Calenberg con la città diHannover. [...] Nel 1682 introdusse il principio dell'indivisibilità del ducato e il diritto di primogenitura. Dieci anni dopo gli fu concessa la dignità di elettore dell'Impero. ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] arricchitisi con il traffico marittimo e coloniale.
L'avvento al trono nel 1714 della dinastia diHannover con Giorgio I segnò una lunga fase di predominio del partito whig, che aveva favorito contro il legittimismo dei tories la nuova successione ...
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Uomo politico inglese (Houghton, Norfolk, 1676 - Londra 1745). Capo del governo inglese durante il regno diGiorgio I e i primi quindici anni del regno diGiorgio II, determinò con la sua politica i lineamenti [...] al sovrano, giovandosi anche dell'ancora sensibile estraneità dei nuovi re della casa diHannover alla vita e al costume inglese, che li spingeva a lasciare ampia libertà di movimento ai ministri e al governo. Così poté creare e sviluppare istituti e ...
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Quinto figlio (Kew, Londra, 1771 - Herrenhausen 1851) di re Giorgio III d'Inghilterra, dopo l'assunzione al trono diGiorgio IV esercitò a corte e nel paese notevole influenza (quale possibile successore [...] avversione alle libertà civili e religiose. Quando, alla morte di Guglielmo IV d'Inghilterra, la corona inglese e quella diHannover furono separate (1837), E. A. divenne re diHannover. Come tale governò da monarca assoluto, abolendo la costituzione ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] firmati due trattati (maggio e luglio), con i quali Giorgio I d’Inghilterra, nella sua qualità di elettore diHannover, ottenne il riconoscimento imperiale dei diritti del Hannover sui vescovati di Brema e Verden (acquistati poi per il trattato ...
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Forma antica, sopravvissuta nell’uso dialettale e fuori della Germania, della città e della regione storica Braunschweig (➔). Casa di B. I territori della Bassa Sassonia che poi formarono lo Stato di [...] poi sostituito dal fratello Guglielmo (1830-84). La successione sarebbe spettata a Giorgio V diHannover, ma con apposita legge del 1879 la Dieta ebbe facoltà di eleggere come reggente uno dei principi delle case regnanti tedesche. Fu scelto Alberto ...
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Storico (Leer, Frisia Orientale, 1822 - Penzig, Vienna, 1903); scrisse con intonazione antiprussiana una storia della Frisia Orientale (1854-58), e fu incaricato dal re Giorgio V diHannoverdi curare [...] tendenza antiprussiana e cattolica, si ricordano quella dedicata alla guerra dei Trent'anni (Tilly im dreissigjährigen Kriege, 1861), e l'altra sulla successione della casa diHannover in Inghilterra (Der Fall des Hauses Stuart, 14 voll., 1875-88). ...
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