CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] di Giovanni Verga, Federico De Roberto, ma rien, di Maria Agnès Viala e Giorgio Arlorio, tratto da Lo spasimo di 2005), pp. 5-132; «Lunaria» vent’anni dopo, a cura di I. Romera Pintor, Valencia 2006; La parola scritta e pronunciata. Nuovi saggi sulla ...
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Boccaccio, Giovanni
Giorgio Padoan
Il famoso autore del Decameron (1313-1375) segna, con la sua attività di dantista, un momento fondamentale e per vari aspetti unico nella storia della fortuna di Dante. [...] posa " (Amor. Vis. VI 2-3); e presso gli amici e i letterati egli si fece banditore della grandezza dell'Alighieri: anche presso il Petrarca di dedicare le altre due a Moroello Malaspina e a Federico III re di Sicilia) vengono ripetute dal B. anche ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] Giuseppe Dossetti, Amintore Fanfani, Aldo Moro e Giorgio La Pira; secondo alcuni ne era addirittura « Rodotà, G. Marramao, 1982, poi in Federico Caffè [...], 2007, cit., p. 368) – due erano i riferimenti costanti di Caffè: il primo al pensiero ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] contatto con la cerchia di Federico Zuccari e una vocazione per Se non può essere escluso un contatto personale tra i due pittori, nel breve arco di tempo che ora suddiviso tra le chiese di S. Giorgio a San Giorgio delle Pertiche (Padova) e di S. ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] bibliografia).
Contrariamente a quanto aveva ipotizzato Federico Zeri (1956), non proviene dalla Tommaso e Giorgio di Giacoppo Petrucci in the church of S. Francesco in Borgo S. Sepolcro, in I Tatti studies in the Italian Renaissance, 1991, n. 4, pp. ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] dallo zio arcivescovo la dimora di San Giorgio a Palazzo, egli scelse il palazzo più attori: non solo Firenze, gli Este, i Gonzaga e il papa, ma da ultimo anche Federico Baviera-Landshut), Elisabetta, Anglesia (re Giovanni di Cipro), Lucia (Federico ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] di Emilio Paolo Lamanna, però i suoi principali maestri furono Giorgio Pasquali e Luigi Foscolo Benedetto. Una ’omicidio di don Puglisi, nel 2003) e dalla compagnia di Federico Tiezzi e Sandro Lombardi (la riduzione teatrale dantesca Il Purgatorio. ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] e in società con lo scultore fiorentino Federico di Filippo di Ubaldo, di cui era della notevole cupola di S. Giorgio in Braida (con la definizione XVIII), a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, Verona 1988, I, pp. 91-190, II, pp. 163-175; P. Davies - ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] 13°, come un rilievo champlevé nella rotonda di S. Giorgio a Salonicco o la scultura dell'archivolto interno del portale di queste tendenze è evidente sotto il regno di Federico II (1212-1250), i cui augustales mostrano sul rovescio l'a., ormai ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] e, inutilizzati in loco, vennero poi sottratti da Federico II e trasferiti nella cattedrale di Palermo. La come l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia (Palermo, S. Maria dell'Ammiraglio).Nel novero della serie i mosaici di C. sono i più lontani da Palermo ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...