LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] di Emilio Paolo Lamanna, però i suoi principali maestri furono Giorgio Pasquali e Luigi Foscolo Benedetto. Una ’omicidio di don Puglisi, nel 2003) e dalla compagnia di Federico Tiezzi e Sandro Lombardi (la riduzione teatrale dantesca Il Purgatorio. ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] e in società con lo scultore fiorentino Federico di Filippo di Ubaldo, di cui era della notevole cupola di S. Giorgio in Braida (con la definizione XVIII), a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, Verona 1988, I, pp. 91-190, II, pp. 163-175; P. Davies - ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] 980); e le biografie di autori anonimi in Mediceo del Principato, f.2713 ins. I e in Miscell. Medicea, E 54 n. 48 C f.781 n. 11. 1893, passim; G. Targioni Tozzetti, Le collez. di Giorgio Everardo Rumpff acquistate dal granduca C. III de'M., Firenze ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] a palazzo Foscari, in onore di Federico Gonzaga. Anteriore di poco al febbraio del famosissimo Ruzante ristampate da Giorgio Greco, Vicenza 1584. postillati da M. Dazzi in Il fiore della lirica veneziana, I, Venezia 1956, pp. 197-213. Cfr. inoltre Il ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] I, l. I, cap. 15, p. 52).
I tre procuratori responsabili della decisione erano Andrea Dolfin, Marcantonio Barbaro e Federico L. Collavo, L’esemplare dell’edizione giuntina de “Le Vite” di Giorgio Vasari letto e annotato da V. S., in Saggi e memorie di ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] i barocchi, si accompagnarono i primi interessi per il linguaggio pittorico e per la cultura delle arti, segnatamente per Böcklin caro a Giorgio ; che giochi con il cattivo odore dei piedi di Federico o insista su un naturalista della più bell'acqua, ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] Fu lì tuttavia che incontrò il «grande Federico Chabod» e, soprattutto, Franco Bartoloni e costretto la cultura specialistica italiana a fare i conti con L’apparition du livre di caro amico troppo presto scomparso, Giorgio Raimondo Cardona: «Al di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] e Claudia nel 1621 a Federico Della Rovere, figlio di morte dello sposo di questa, Giorgio Mendoza, conte di Binasco ( 105-110; V. Pontecorvo, Relazioni tra lo Scià Abbas e i cranduchi di Toscana Ferdinando I e C. II, in Rend. dell'Accad. naz. dei ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] sua città, dove seguì tra l’altro i corsi di storia dell’arte tenuti da Roberto Non c'è amore più grande di Giorgio Bianchi; in seguito avrebbe riproposto tali regista. Nel 1960 rifiutò la proposta di Federico Fellini per una parte in La dolce vita ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] si servì di lui per entrare in contatto con il principe elettore Federico. Partecipò alla Dieta di Worms, seppure solo per poco tempo, e il vescovato del predecessore, Giorgio d'Austria (un figlio illegittimo di Massimiliano I), vi si era creata ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...