L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] l'altro dovevano far ricorso al tribunale arbitrale di Roma.
Tra ifederati italici una posizione speciale ebbero le città latine.
Per il 1554 ci si rivela addirittura un plagiario di Francesco Di Giorgio, la cui opera deve avere avuto tra le mani ...
Leggi Tutto
Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] l'eredità sono matrilineari, però il matrimonio per compra (esogamico) attesta un maggior rilievo della dignità maschile. I gruppi sociali sono federati, anzi nei tempi classici della conquista si ebbe una specie di partizione quaternaria di tutta l ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] pubblicò nel 1493 il Carcel de Amor illustrato; a Burgos Federico Biel di Basilea e Juan de Burgos stamparono alcuni bei Melchior Martzan (1647) e Michele Thomesen (1665); i íratelli Giorgio e Guglielmo Wedemann vi fondarono nel 1688 una tipografia ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] , il futuro Pio II, a Federico III: Hospitia faciunt theutonici. Hoc hominum genus totam fere Italiam hospitalem faciunt.
Più teutonico ancora era a Venezia il Deutsches Haus che i non tedeschi solevano appellare: S. Giorgio, o SS. Trinità, e ...
Leggi Tutto
È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Loggia (sec. XV), sono da ammirare le opere di Giorgio Orsini da Sebenico, il più schietto erede del fiammeggiante gotico , e figli di questo Gualterio, Guarnerio III e Federico II; i quali però, pur continuando a risiedere nella marca anconitana ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] proseguita con accanimento, ma senza esito definitivo: il 4 luglio 1299 le flotte di Giacomo e di Federico s'erano scontrate a capo Orlando, e i Siciliani erano stati sconfitti da Ruggero di Lauria con gravissime perdite; il 1° dicembre Filippo di ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] .
Di minore portata furono, invece, i tentativi esperiti da Giorgio Barbaria di dar vita a una fabbrica Giminiano Cozzi avrebbe rilevato l'attività avviata a Venezia dal sassone Federico Hewelche, ma purtroppo la fonte da lui citata non accenna a ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] secondo quarto del sec. 13°, B. dovette respingere i tentativi di Federico II di toglierle quell'autonomia politica che si era risulta rappresentato con alcuni dei suoi capolavori, dal S. Giorgio alle Storie di s. Antonio Abate sino al Presepe di ...
Leggi Tutto
Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] -772.
17. Cf. Giorgio Cracco, "Relinquere laicis que laico-rum sunt". Un intervento di Eugenio IV contro i preti-notai di Venezia, con qualche novità e precisazione, che devo alla tesi di Federica Parcianello e ai suggerimenti di Marco Pozza.
25. Su ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] nella rocca di Castelgenovese, l'attuale Castelsardo: lì nacquero i figli Federico, nel 1377, e Mariano, forse nel 1379. Da accordato dal Consiglio degli anziani della Repubblica di S. Giorgio, giacché "domina Ellionor" avrebbe recato lustro e ...
Leggi Tutto
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...