Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] della nazione inglese) con la celebrazione della festa di S. Giorgio, patrono d'Inghilterra. Appena diciottenne, il 28 nov. 1582, le migliori prove dello S. poeta lirico sono le canzoni, i sonetti, le sestine inserite in tanti suoi drammi, da Romeo ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] detta Primorska, viene annessa all'Italia: tra i 500.000 e i 700.000 sloveni e croati diventano cittadini italiani. viene tratta una sceneggiatura (T. Rojc) per la regia di Giorgio Pressburger.
Il 30 ottobre 1952 si unisce in matrimonio con Frančiška ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] a Vienna un Collegium historicum e a Berlino convinse Federico I a fondare l'Accademia prussiana delle scienze (1700) della Sofia Carlotta sua protettrice (1705), intiepiditi i rapporti con l'elettore Giorgio Luigi di Hannover passato sul trono d' ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] posizione alla corte inglese, riacquistando il favore di Giorgio di Hannover (suo ex protettore e, dal 1714 S. Bach, a soffrire l'oblio: Haydn, Mozart, Beethoven, i romantici, i musicisti moderni guardarono all'autore del Messiah come a un maestro ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] sciolta vena narrativa nello esprimere con più vibrante commozione i moti dell'animo; la lavorazione del marmo acquista una di S. Martino a Lucca, sono a Firenze (porta S. Giorgio, capitelli di Badia nel Museo Nazionale, Resurrezione nel museo di S. ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] fantastica. Prose di meditazione e d’intervento,1926-1929 (1997); i nuovi «Meridiani» delle Poesie complete (2009) e delle Traduzioni poetiche 20073). Ha diretto per vent’anni i corsi di Alta cultura della Fondazione Giorgio Cini, pubblicando, con V. ...
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Parisi, Giorgio. - Fisico italiano (n. Roma 1948). Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, gli studi e le ricerche di P. hanno riguardato la fisica delle particelle elementari, [...] prestigioso premio Wolf per la fisica ed è entrato a far parte della classifica della Clarivate Citation Laureates, che comprende i ricercatori le cui pubblicazioni scientifiche sono fra le più citate al mondo. Nello stesso anno è stato insignito del ...
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Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] le seduzioni, più che con le armi, ebbe ridotto nuovamente i Còrsi in soggezione della repubblica di Genova. Aveva allora quattordici a G. Elliot, conte di Minto), e invitato da Giorgio III a tornare a Londra, visse ivi gli ultimi anni dedicandosi ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] Famiglia del satiro (1507, mus. di Berlino) o nel S. Giorgio nel bosco (1510, pinacoteca di Monaco): in quest'ultimo A. il Loth con le figlie, del 1537 (Vienna, Kunsthist. Mus.). I disegni, in genere a inchiostro e biacca su carta colorata, formano ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] pubblicato a Venezia nel 1615), S. si impone, tra i teorici del sec. 16º, anche per aver realizzato un cospicuo Girolamo Cornaro a Piombino Dese, 1591-95; villa Duodo e cappella di S. Giorgio a Monselice, 1591-97; villa Godi a Sarmego, 1597-98; ecc.). ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...