(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, [...] il langraviato di A.-Kassel passò quindi al primogenito Guglielmo IV il Saggio (1567-1592), il langraviato di A.-Darmstadt a GiorgioI il Pio, il langraviato di A.-Marburgo a Ludovico e il langraviato di A.-Rheinfels a Filippo (gli ultimi due ...
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Figlio (Gottorp 1818 - Copenaghen 1906) del duca Guglielmo della linea Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg. Fu riconosciuto dalle potenze europee come erede presuntivo di Federico VII (nei due protocolli [...] 'Europa", per gli stretti legami di parentela con le più insigni case regnanti d'Europa: suo figlio Guglielmo divenne GiorgioI di Grecia (1863), il nipote Carlo, re Haakon VII di Norvegia (1905). Delle figlie, Alessandra divenne regina d'Inghilterra ...
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Uomo politico inglese (n. 1674 - m. Raynham, Worfolk, 1738). Membro del partito whig, negoziò e concluse con gli Olandesi il trattato della Barriera (ott. 1709). All'avvento di GiorgioI, formò il governo [...] con R. Walpole, e fu segretario di stato per il dipartimento settentrionale, finché (1717) non fu esonerato, soprattutto per opera di J. Stanhope, contrario alla sua politica tendente a subordinare gli ...
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Nobile inglese (n. 1660 - m. Isleworth, Middlesex, 1718). Di educazione cattolica, si convertì nel 1679 all'anglicanesimo e si unì ai whigs; nel giugno 1688 fu tra i sette firmatarî del documento che chiedeva [...] Utrecht; fu poi luogotenente generale in Irlanda (1713-14). Nominato lord tesoriere (1714) negli ultimi giorni di regno di Anna, agevolò una pacifica successione al trono della dinastia Hannover. Salito al trono GiorgioI, si ritirò a vita privata. ...
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Uomo politico scozzese (Alloa 1675 - Aquisgrana 1732); commissario dell'Unione (1707) e segretario di stato (1713), divenne fautore del pretendente Giacomo Edoardo. Fuggì dalla corte, mettendosi a capo [...] della rivolta (1715) contro GiorgioI. Sconfitto da Argyll a Sheriffsmuir, fuggì in Francia, ma i suoi passati intrighi col re gli fecero perdere la fiducia del pretendente. ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] : "Dicono che Bush è stupido, ma simpatico. Si sbagliano in entrambi i casi. Inoltre è capace di mettere in pratica una grande idea. Sii al trono nel 1714 della dinastia di Hannover con GiorgioI segnò una lunga fase di predominio del partito whig ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] dal Tamigi nella zona di Londra; nel 1717 recitò un sermone e tenne alcune lezioni sperimentali davanti al re GiorgioI, realizzando quella integrazione tra la fisica newtoniana e la teologia naturale che costituiva la dottrina ufficiale del regime ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] Jankau, Vienna e tutta la Bassa Austria furono direttamente minacciate da un attacco degli Svedesi e dall'avanzata del principe GiorgioI Rákóczy di Transilvania, entrato in guerra nel 1643. Il pericolo divenne di nuovo acuto negli anni 1663 e 1664 ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] Grecia (senza peraltro creare disaccordo con altri Stati balcanici), concretatosi soprattutto in occasione della scambio di visite di GiorgioI a Roma (novembre 1906) e di Vittorio Emanuele III ad Atene (aprile 1907).
Proprio in questa circostanza il ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] potenze del Nord coalizzate contro il suo alleato GiorgioI re d'Inghilterra.
Il C. all'inizio 372 s., 579-582; E. Bourgeois, La diplom. secrète au XVIIIe siècle, Paris s. d., I, Le secret des Farnèse, pp. 71, 99, 168, 170, 199, 211, 215, 218, 220 ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...