PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Ungheria e in Inghilterra, diverse tipologie dans l'édifice médiéval: carreaux et carrelages gothiques. II. Les carreaux de pavage en France au Moyen Age Campanati, Il mosaico pavimentale d'epoca umayyade della chiesa di S. Giorgio nel Deir al-Adas ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] (oggi deviato), dall'ammiraglio Giorgiod'Antiochia. Quest'ultimo mostra di p. del periodo normanno in Inghilterra.In Germania si possono ricordare a Münden , pp. 47-64; s.v. Djisr, in Enc. Islam2, II, 1965, p. 569; J. Sourdel-Thomine, s.v. Djisr ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] del mosaico della cupola di S. Giorgio a Salonicco (di datazione controversa, e da altri codici affini, come i c.d. vangeli di Francesco II (Parigi, BN, lat. 257) - venne de-France, Champagne, Fiandre e Inghilterra meridionale) - vale a dire ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] diffusione - così l'Inghilterra (esempi, tutti perduti bronzo nella chiesa di S. Giorgio Maggiore a Venezia, che mostrano d'art musulman. Arts plastiques et industriels, II, 1-2, Paris 1907 (19272); D.S. Rice, The Oldest Dated ῾Mosul᾽ Candlestick. A.D ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] efficace di città delle piramidi. Fondata da Sesostri II della XII dinastia (2500 a.C.), ha molti altri edifici. Nel 3° secolo d.C. l'attività edilizia nella città la lotta con l'Inghilterra a spingere i Francesco di Giorgio Martini, influenzato ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] Inghilterra nella traduzione di Roberto Grossatesta (1175-1253). Ma, fatto ancor più notevole, fu l'intellettuale bizantino Giorgio IV, Cultura, filosofia, politica e religiosità dal II al VI secolo d.C., Milano 19922 (1961).C. Gentili
Iconografia ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] di ambito squarcionesco (Giorgio Schiavone, Marco collezione Methuen, a Corsham Court in Inghilterra (ripr. in Ruda, tav. delle chiese fiorentine, II, Firenze 1755, p. 109; C. Guasti, I quadri della Galleria e altri oggetti d'arte del Comune di ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Inghilterra A.-F. Rio, De l'art chrétien, Paris 1836-55, II, p. 255; J. Burckhardt, Il Cicerone (1855), Firenze , Firenze 1987, pp. 143-159 e passim; D. Banzato, Un L. a Padova, in Boll. del santuario fino al 1534. Giorgio da Saronno, Alberto da Lodi ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Inghilterra; altri, tra cui le Ss. Agnese e Caterina dd'arte, IV (1908), pp. 3-9; Id., Introduzione alla vita di P. Laurati di Giorgio , Nuovi appunti sulla Galleria di belle arti di Siena, in La Balzana, II (1928), pp. 143-161; E.T. De Wald, P. L., ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] il critico d'arte Giorgio Castelfranco, che D. espose a Milano (1926), a Zurigo e in Olanda (1927). Si collocano in questi anche alcune mostre in Inghilterra Un interno ferrarese e le origini del Surrealismo; II, Il tempo di Valori plastici; III, ...
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