LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] , in M.T. Casella - G. Pozzi, Francesco Colonna. Biografia e opere, II, Padova 1959, pp. 49, 75-77; G. Zorzi, Architetti e scultori dei M. Brown - A.M. Lorenzoni, Isabella d'Este e Giorgio Brognolo nell'anno 1496, in Atti e memorie dell'Accademia ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] s. Stefano d'Ungheria); da ultimo si è proposto che si tratti di un criptoritratto dell'imperatore Federico II nelle vesti di s. Giorgio: un travestimento, per così dire, che ne permetterebbe la presenza in un luogo consacrato. Un criptoritratto dell ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] comprendeva sulla parete meridionale anche l'episodio di S. Giorgio e il drago, che aveva goduto di una grande capolavoro, Domus, 1943, 182, pp. I-VIII; L. Coletti, I Primitivi, II, I senesi e i giotteschi, Novara 1946; G.H. Edgell, A Crucifixion by ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] 36, tav. V), ai Commentarii in Psalmos di s. Agostino (Londra, BL, Royal 5.D.II, c. 1r; Pächt, 1987, pp. 82-83, fig. 116). L'i. figurata si affermò di Giorgio Cencetti, Torino 1973b, pp. 29- 45; id., Scrittura e libro nell'Italia altomedievale. II. La ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] Cristo e la Vergine del monastero di Chiliandari, quelle con S. Giorgio e S. Demetrio a Vatopedi e quella di S. Stefano alla da altri attribuita a s. Giovanni Damasceno (The Treasures, 1974-1975, II, pp. 361-383, figg. 327-408); il Dochiario 5, di ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] alla fine del sec. 4°, in chiesa palatina dedicata a s. Giorgio.A Roma uno schema simile appare nel m. di Romolo (m. ; ora a Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte), a Mastino II (m. nel 1351) e a Cansignorio (m. nel 1375, opera di Bonino da ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] scritta da Tommaso Campora, con antiporta inciso da Giorgio Tasnière su disegno di Domenico. Ugualmente, l’anno pittura in Italia. Il Seicento, a cura di M. Gregori - E. Schleier, II, Milano 1989, pp. 845 s.; R. Dugoni, Domenico Piola, in Genova nell ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] santi a mezzo busto (S. Nicola) o stanti (S. Giorgio, S. Caterina), circondati da scene della loro vita, un genere Augusta, a cura di E. Hohl, E. Marten, A. Rösger, II, Zürich-München 1985, pp. 273-274; Eusebio di Cesarea, Historia ecclesiastica, ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] dei Morti, in Il marmo nell'arte, nell'industria, nel commercio, II (1924), 7-8, pp. 3-11; L. Baldass, Ein pp. 51-61; M. Tafuri, "Pietas" repubblicana, neobizantinismo e umanesimo. Giorgio Spavento e T. L. nella chiesa di S. Salvador, in Ricerche di ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] come "Franciscus Laurana[…] civitatis Venetiarum" (ibid., pp. 393 s., docc. II-IV; 398, doc. XI).
Dato che nel 1453 a Napoli il 1996, p. 241) oppure allo stile, oltre che dello stesso Giorgio da Sebenico, di Bonino di Iacopo da Milano e ad altre ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...