DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] occasione il D. ebbe anche contatti con il re di Boemia Giorgio di Podébrady. Come legato pontificio egli funse da mediatore nel contrasto quello del 16 ag. 1458 in cui fu eletto Pio II e l'altro del 1464 successivo alla morte dello stesso pontefice ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] più che un ricordo sia quello relativo a Giorgio da Trebisonda (Trapezunzio), ascoltato dal giovane M. s.; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, II, Firenze 1948, p. 59; Erasmo da Rotterdam, Opus epistolarum, a cura di H ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] altra opera di carattere fìlosofico, Le soluzioni dei dubbi proposti da Giorgio Lapita (A~astq siq T&q è7rsvsy,0d'aocq et les Eglises. Etudes et travaux offerts à Dom Lambert Beauduin, II, Chévetogne 1955, pp. 4764; Id., Introduction à l'étude ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] Giacomo Aconcio, Stratagematum Satanae, Libri VIII,a cura di Giorgio Radetti, Firenze 1944 e 1946 (con lunga e ottima si parla dell'A. (I, pp. 351-358, e passim nel I e II vol.), è J. Lecler, Histoire de la tolérance au siècle de la Réforme,Paris ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] approfondimenti biblici. Molto forte fu il rapporto con Giorgio La Pira, le sue iniziative politiche, e ancor , pp. 397-435; M. Faggioli, Enrico Bartoletti e il concilio Vaticano II, in Oecumenica civitas, 2000, pp.80-104; Id., Enrico Bartoletti tra ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] esuli. A Cracovia stringe rapporti con l'eretico saluzzese Giorgio Biandrata e con Jan Boner, membro influente del 226-28; F. Buisson, Sébastien Castellion. Sa vie et sonœuvre, Paris 1892, II, pp. 14-18 e passim; O. Günther, Der Neapolitaner J. B. B. ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] si oppose alle proposte riformatrici che venivano dai camaldolesi Giorgio Giustiniani e Tommaso Quirini, intimi di Gasparo Contarini, il G. era stato nominato auditor Camerae già da Giulio II e aveva lasciato il vescovato di Ascoli il 30 luglio 1518 ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] medici Giovanni Paolo Alciati Della Motta e Giovanni Giorgio Biandrata. Tra questi personaggi saranno soprattutto Gribaldi, , arricchita da altri scritti, dedicherà al re di Polonia Sigismondo II Augusto.
Dopo la stampa degli Antidota, da Lione il G. ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] della Historia byzantina e del Chronicon compendiarium di Giorgio Acropolita, insieme con scritti di altri storici ( 830-833; L. Bréhier, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,II, Paris 1914, coll. 479-484; P. De Meester, Leone Allazio alunno del ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] comunità cristiane e nel sec. 4° Gregorio di Nissa (Ep., II, 9) sosteneva che la regione contava un numero di chiese superiore dei Quaranta martiri di Suveş (1216-1217) e il S. Giorgio di Belisırma (1283-1295).I complessi pittorici datati di queste ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...