DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] del 1597 (libro III, cap. XXIX). Oltre a ciò, la mansione principale del D. fu quella di 115-129 e passim, unite a quelle sull'Inghilterra del precedente viaggio, c. 54 e passim . civile e militare di Francesco di Giorgio Martini, a cura di C. Saluzzo ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] e s. Giorgio adoranti il Bambino 1568], a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, III, pp. 132 ss.; V, p. 113; Inghilterra nel 1627-1628. Documenti..., Milano 1913, pp. 27, 206 s., 209; A. Rubbiani, Il castello di Giovanni II Bentivoglio, in Atti e mem. d ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] , D. ebbe sette figli: Ambrogio, Andrea, Galgano, Tommaso, Giorgio, rielaborata per tempo in Inghilterra, era presente fin ., D. di B., in Enc. Ital., XIII, Roma 1932, pp. 245-247; P. Bacci, Commentari dell'arte senese, III, Notizia su D., i ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Inghilterra: Schweikhart, 1971). L'anno dopo il cardinale Ercole Gonzaga ordinava quattro pale d dai padri del convento di S. Giorgio Maggiore; e l'ultimo pagamento, nell in Berlin u. Kassel, in Berliner Museen, III(1953), pp. 27-36;B. Degenhart, Eine ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] Italia del Nord e l'Inghilterra si riconducevano spesso ora all e il suo territorio, III, Verona 1969, pp. 213-366; P. D'Ancona, Nicolò da Bologna miniaturista dimenticato: i corali quattrocenteschi di S. Giorgio Maggiore a Venezia, Arte Veneta 27, ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Bromley Davenport in Inghilterra (Macclesfield, Capesthorne a Firenze, la Croce di S. Giorgio a Ruballa, la Madonna di S. G. Gandolfo, Per T. G. Storia del problema critico, in Critica d'arte, III (1956), pp. 32-55; F. Zeri, Due appunti su Giotto ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] 1787, pp. 367 ss.; Memorie per le Belle Arti, III[1787], p. CCLXV), fu pagata l'11 genn. 1788 venga la Cena di San Giorgio".
Nell'ultimo decennio d'attività, il C. di questo genere è stata rintracciata in Inghilterra e in Irlanda: due dipinti del ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] del Nunziata, emigrato poi in Inghilterra, con il quale sembra l'altare dei SS. Giovanni Battista e Giorgio (disegno nella Kunsthaus di Zurigo, n II cofanetto farnes. del Museo di Napoli, in Boll. d'arte, III (1923-24), pp. 145-65;A. Venturi, Storia ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] tipi monetali reali in Inghilterra e in Francia assunsero presto come Stefano, Lorenzo, Martino, Michele o Giorgio nell'atto di uccidere il drago, fino del sec. 15° (magdalon d'or di Tarascona; Engel, Serrure, 1891-1905, III, p. 1016). Un altro tipo ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] S. Giorgio in gloria del 1705, eseguiti per la chiesa di S. Giorgio sulla di volersi trasferire in Inghilterra, e forse vi Pietà di S. Iacopo d'Acquaviva, dove l'ansia , Il pittore fiorentino A. G., in Acropoli, III (1963), pp. 81-132; M. Gregori, ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...