SERRATURA (gr. κλεῖϑρον; lat. sera, claustrum; fr. serrure; sp. cerradura; ted. Schloss; ingl. lock)
Giulio PELA
Emilio MAGALDI
Filippo ROSSI
La serratura, intesa come elementare mezzo meccanico di [...] epoca (vedi babilonia e assiria, V, illustrazioni a p. 766) raffigurano sistemi moderni sorge, in Inghilterra, appena verso la fine Bambino; una con San Giorgio che colpisce il drago e fondo mediante ribaditure. Il foro d'entrata della chiave è quasi ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] Romania, in Inghilterra; a Roma ne sono state trovate quattro.
Religione. - Caratteristica è in Palmira la presenza d'un dio con altri di provenienza ellenistico-romana; meno evidenti quelli iranici.
V. tavv. XLVII e XLVIII.
Bibl.: Per la storia: ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] un pregevole lavoro d'intaglio e d'intarsio compiuto nel figurano codici pregevolissimi di antichi classici (v. sotto).
Quanto al reggimento civile 1493 Giorgio Gabbiate, amanuense di Giorgio Merula, Francia, in Inghilterra.
Scoperte particolarmente ...
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FORMOSA (A. T., 99-100)
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Camillo MANFRONI
Marcello MUCCIOLI
Hidero SIMOTOMAI-TANAKADATE
Vasta isola (35.847 kmq.), compresa fra 120°18′ e 122°6′ di long. E. e fra 21°45 [...] vi giunse il missionario Giorgio Candidius, che per dell'isola e nel sud v'è la stagione secca. Nell il petrolio e lo zolfo. Le miniere d'oro più rinomate sono quelle di Kinkwaseki Olandesi, le Indie Orientali, l'Inghilterra e la Germania. I porti ...
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Per confini dello stato s'intende la linea ideale che delimita il territorio di ciascuno stato, o da quello degli altri stati confinanti, o da quello nullius. Si è sovente affermata la necessità che gli [...] la Russia e la Prussia nel 1885 e l'Italia e l'Inghilterra nel 1909 si accordarono che il confine avesse a seguire il Sui confini d'Italia esiste una grossa opera in più volumi dovuta a V. Adami, Storia documentata dei confini del Regno d'Italia, ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] Boemia e il papato durante il regno di Giorgio di Podĕbrady rese gli ussiti più radicali e crescente pressione del cattolicismo (v. boema, confessione). D'altro lato l'intransigenza , rami minori si trovano in Inghilterra e in Germania. Col contributo ...
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SANREMO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Augusto TORRE
Vito Antonio VITALE
Città della Liguria in provincia d'Imperia, notissima stazione climatica invernale. È situata nella Riviera di [...] , come fiorente stazione invernale.
V. tavv. CXLVII e CXLVIII al comune maggiore con un trattato d'ineguale alleanza, finché l'8 e Ceriana a Oberto Doria e Giorgio De Mari che ne fecero una signoria Francia quanto in Inghilterra. Domata quella rivolta ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] minore appartenne a questa congregazione); di S. Gilberto (Inghilterra; 1146?: ogni abbazia di canonici aveva unita una Spirito Santo, approvata da Martino V, ma soppressa nel 1656 da Alessandro VII; di S. Giorgiod'Alga (in Venezia), alla quale ...
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(dal gr. ἀνά "di nuovo" e βαπτίζω "battezzo"). Gli anabattisti si dividono in gruppi più o meno grandi, costituitisi ai tempi della Riforma, i quali, pur senza avere la stessa origine, hanno tuttavia in [...] Grebel, Felice Manz e Giorgio Blaurock, separatisi dal movimento di sofferenza in un'altra d'aperta confessione e di lotta v. mennoniti. Qui basti ricordare che il movimento si diffuse dall'Olanda, dove fu riconosciuto nel 1579, nell'Inghilterra ...
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PACIFISMO
Giorgio Del Vecchio
. Nel suo significato teoretico, il pacifismo è quella dottrina che intende dimostrare la possibilità e il dovere di abolire definitivamente la guerra, instaurando una [...] nel trattato Monarchia (I, 1v [v]) sostenne la necessità di una " duca di Sully (Mémoires des sages et royales Oenomies d'estat, 1638), che attribuì la paternità del disegno fondate, nel medesimo periodo, in Inghilterra (Peace Society, Londra 1816, ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...