GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] arrestato e condannato a un mese di carcere da scontarsi nella Fortezza Vecchia, il G. ne uscì il 21 settembre. Di lì a poco solo Livorno oppose una breve resistenza. Detenuto nel forte di S. Giorgio, il G. non fu consegnato agli Austriaci ma subì un ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] 2007, p. LXXXVIII).
Il primo libro che scaturì dal rifiuto della vecchia poetica, il romanzo Fausto e Anna (Torino 1952: non a con l’editore torinese, si accordò tramite l’amico Giorgio Bassani con Feltrinelli per la pubblicazione de Il soldato: ...
Leggi Tutto
ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] : Basaglia firmò con lei la voce Follia/delirio e Giorgio Bignami la voce Medicina/medicalizzazione. Le diverse voci uscirono efficiente, produttivo» (p. 24) e giovane anche da vecchio. In questo quadro, si rivela una previsione quella che Ongaro ...
Leggi Tutto
BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] lo storico dell’arte Matteo Marangoni, il linguista Giorgio Pasquali, ai compagni di studi e amici Vittore anni nonostante le diversità di alcuni aspetti (l’uno, Aldo, più vecchio di quindici anni, credente, se pur di una religione libera; Walter ...
Leggi Tutto
CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] Tre nuovi rimatori del Trecento (Paolo di Bernardo, Pier Paolo Vergerio e Giorgio Anselmi: fasc. 4, luglio-agosto 1888, pp. 99-116, 313 9 genn. 1797, Bologna 1897; Memorie di un vecchio carbonaro ravegnano (Primo Uccellini), Roma-Milano 1898; Bazzano ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] sì, dal popolo, ma protetti dai governanti, ed arricchiti dai vecchi ultra. – Noi soli lombardi-veneti non abbiamo questo vituperoso flagello; Giuria (che sarebbe stato il suo primo biografo), Giorgio Briano e Andrea Ighina. Il nuovo Pellico lontano ...
Leggi Tutto
LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] e compagni conobbero una crisi significativa. Il vecchio progetto resistenziale della scuola per i figli dei Milani nell’agosto del 1963 grazie alla mediazione del giornalista Giorgio Pecorini, lo stesso che alla fine del decennio avrebbe fatto ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] la compilazione della Rhetorica, ispirata alle teorie di Giorgio di Trebisonda e destinata evidentemente a fini didattici 1486 rappresentò la Polonia a Venezia, mirando a realizzare il vecchio progetto di alleanza contro il Corvino; era all'ordine del ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] per il governo di Firenze che oppose gli Albizzi ai Medici e che vide costretti all'esilio ora Cosimo il Vecchio (1433) ora Rinaldo degli Albizzi (1434), in un alternarsi convulso delle fortune delle famiglie e dei rispettivi partiti, la posizione ...
Leggi Tutto
BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] negli studi petrarcheschi, guide preziose furono Giorgio Pasquali e Guido Martellotti. Ambiente privilegiato XX, I, Roma 1993, pp. 239-273; C. Dionisotti, [Discorso di un vecchio amico per G. B.], in Italia medioevale e umanistica, XLI (2000), pp. 1 ...
Leggi Tutto
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...