CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] il C. si recò a Roma insieme con Girolamo Grimani, che vi andò tre volte, nel 1555, 1560 e 1566. Si ritiene 6giugno ne ricevette la commissione dai padri del convento di S. Giorgio Maggiore; e l'ultimo pagamento, nell'ottobre 1563. Doveva essere ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] suo dogado egli scacciò da Pola un'armata pisana che vi si era rifugiata e la vinse poi in battaglia sull' R. Cessi, I, Bologna 1931, pp. 246 ss., 250 s., 254, 256-59; S. Giorgio di Fossone, a cura di B. Strina, Venezia 1957, doc. 10; S. Lorenzo, a ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] .000 copie in un anno) e Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962), due dei molti esempi di appartenenza einaudiana tra «Gettoni», Mondadori a Feltrinelli ad altri).
Negli anni Sessanta vi fu carenza di nuova iniziativa e ricerca verso i ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] di Dario (Adriano Morselli) e La Flavia (Giorgio Maria Rapparini), nel 1687 rielaborazioni della Teodora augusta K.44.1.93; M.51, c. 63v); nel carnevale successivo vi diede ancora Fausta restituita all’impero (Novello Bonis; Tordinona). Nondimeno, ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Arte del Venturi), dalla qualità delle persone che vi compaiono come legate al pittore per vincoli materiali intitolata a quel santo, in Modena. Per la Madonna di s. Giorgio, pure a Dresda, abbiamo un termine ante quem, giacché l'oratorio ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] mi proponevo, ma forse le opere seppero parlare a voi meglio ch'io non vi dicessi" (Appunti di storia dell'arte tolti alle lezioni del prof. P. d'arresto, dopo la stroncatura Al dio ortopedico (Giorgio De Chirico, 1919) e la consapevole presa di ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Lorenzo Valla e dei suoi seguaci, Francesco Filelfo e Giorgio Merula, ma soprattutto il Poliziano. Il D., la stamperia di Ripoli, Firenze 1781, p. 59; G. Tiraboschi, Storia letter.
ital., VI, 1, pp. 159, 200; 2, pp. 1096 s.;A. Fabronio, Hist. Acad ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] superstiti di strutture bizantine, caratterizzano S. Giorgio Maggiore, progettata dal F. intorno al pp. 174-185; Id., Architettura a Napoli 1650-1734, in Storia di Napoli, VI, 2, Napoli 1970, ad Indicem; A. Nava Cellini, Tracce per lo svolgimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] , di cui vedremo l’influenza, con il quale tuttavia non vi è il classico rapporto maestro-allievo, ma piuttosto di forte stima politico. Con essi e con il suo amico economista Giorgio Fuà (a lui affine per concezione politica) collabora attivamente ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] sostiene che Callot fu a Napoli nel 1620, in un periodo in cui vi era anche la compagnia del Cecchini. La notizia, però, non riesce da Natale Consalvo per la "stanza delle commedie" di S. Giorgio de' Genovesi (cfr. Croce, p. 61; Prota Giurleo, pp ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...